Sedex: 1.000 criticità gravi a settimana nella supply chain
Sedex handiffyuso i nuovi dati dagli audit SMETA sulle catene globali di fornitura: emergono circa 1.000 criticità gravi a settimana, insieme a segnali misurabili di miglioramento, con oltre 150.000 problemi risolti in 12 mesi.
Le analisi on site mostrano che il 46% dei siti sottoposti a audit presenta problematiche relative ai salari, da irregolarità documentali al mancato rispetto del salario minimo. Gli esiti confermano il valore dell’osservazione diretta a livello di sito come complemento ai tool digitali per la due diligence.
Il caso Italia
In Italia, il 25% dei luoghi di lavoro registrati su Sedex non adotta misure per assicurare che fornitori e subappaltatori rispettino gli standard richiesti, contro il 16% globale. Sul versante ambientale, a livello mondiale il 29% delle aziende dichiara di non conoscere i requisiti ambientali dei propri clienti finali, nonostante la quota prevalente delle emissioni ricada in Scope 3.
Asociazione e leadership per ridurre i rischi
I siti che rispettano la libertà di associazione registrano il 30% in meno di criticità durante gli audit rispetto a quelli che non lo fanno. Un’altra correlazione positiva emerge dove almeno il 50% dei ruoli di supervisione/dirigenza è ricoperto da donne: diminuiscono le criticità gravi, suggerendo come una leadership bilanciata migliori condizioni e conformità.
Nonostante instabilità dei mercati e mosaico normativo, la fotografia restituisce un sistema che identifica i rischi e agisce: in 12 mesi sono state risolte oltre 150.000 criticità di sito. «La scarsa visibilità non è più una scusa accettabile, poiché le aspettative di consumatori, investitori e altri stakeholder richiedono prove di attenzione e azione» — osserva Jon Hancock – CEO di Sedex — sottolineando come la visibilità diretta a livello di sito rafforzi resilienza e risk management.
Gli esiti SMETA evidenziano priorità operative: gestione dei salari e dei tempi di lavoro, monitoraggio della catena oltre il tier 1, formazione su requisiti ambientali per allinearsi alla domanda di trasparenza e alle norme emergenti sulla due diligence. La scala è rilevante: Sedex conta 95.000 aziende e 115.000 siti in 35 settori, con SMETA riconosciuto a livello internazionale e oltre 450.000 audit effettuati a oggi. L’aspettativa del mercato è chiara: prove di governance sociale e ambientale, non solo policy.
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