Il Gruppo cooperativo agroalimentare definisce target vincolanti per il triennio 2025-2027: energia rinnovabile al 42% del fabbisogno e abbattimento emissioni equivalente all'assorbimento di una città di 17.000 abitanti. Un modello di transizione ecologica che integra efficienza produttiva, innovazione tecnologica e valorizzazione della filiera agricola italiana.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite riconosce il modello alimentare mediterraneo come leva strategica per la trasformazione dei sistemi alimentari. Il 16 novembre sarà una giornata dedicata a promuovere salute pubblica, sostenibilità ambientale e resilienza delle comunità attraverso un patrimonio che integra scienza, cultura e sviluppo sostenibile.
Il progetto "Scendiamo in piazza" di ACE chiude la quarta edizione con 3.400 mq di aree urbane riqualificate, 5.500 persone coinvolte e partnership strategiche con Retake e Diversity Lab. Un modello di Corporate Social Responsibility che trasforma il purpose aziendale in impatto territoriale quantificabile, dimostrando come i brand del largo consumo possano assumere un ruolo attivo nella rigenerazione degli spazi pubblici.
Le festività generano 575.000 tonnellate di cibo sprecato in Italia, con un costo medio di 90 euro per famiglia. I dati confermano un fenomeno persistente che richiede strategie strutturali di demand management da parte della distribuzione, dalla pianificazione degli assortimenti alla valorizzazione delle eccedenze attraverso canali alternativi.
Il consorzio introduce un sistema premiante tripartito che vale tre punti per ogni bottiglia conferita negli ecocompattatori. L'obiettivo: raggiungere il 77% di raccolta entro il 2025 come richiesto dalla Direttiva SUP, trasformando il bottle-to-bottle da compliance normativa a vantaggio competitivo per la distribuzione.