Roncadin SpA SB, azienda specializzata nella produzione di pizze surgelate con sede a Meduno (Pordenone), ha pubblicato il suo terzo Bilancio di Sostenibilità. Nel 2023, l’azienda ha registrato una riduzione dell’11% delle emissioni di CO2 per pizza prodotta, grazie a misure come l’espansione dell’impianto fotovoltaico, l’adozione di veicoli elettrici aziendali (ora oltre l’80% del parco mezzi) e l’alimentazione a energia rinnovabile per la sua controllata Zero Srl, acquisita nel 2022.
“Questo risultato dimostra che il nostro impegno costante per un modello produttivo innovativo e sostenibile è in grado di ridurre in modo significativo l’impronta ecologica del nostro prodotto,” ha affermato Dario Roncadin, amministratore delegato. Lo stabilimento di Meduno, che già utilizza energia da fonti rinnovabili certificate, rappresenta un esempio concreto dell’approccio dell’azienda verso l’efficienza energetica.
Nel 2023, il 99,98% dei rifiuti aziendali è stato recuperato, e sono state implementate misure per ridurre sprechi e ottimizzare gli imballaggi. Sul fronte del capitale umano, Roncadin ha continuato a investire nella sicurezza e nella formazione del personale, reinvestendo il 13% degli utili in premi di produzione e perseguendo una politica volta a ridurre gli infortuni sul lavoro.
L’azienda ha recentemente ottenuto la certificazione B Corp, riconoscimento che sottolinea l'impegno verso standard elevati in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). “Questo riconoscimento testimonia l’impatto positivo generato da Roncadin su tutto il territorio e sugli stakeholder con cui collaboriamo,” ha aggiunto l’amministratore delegato.
Roncadin ha anche rafforzato i legami con i fornitori, garantendo approvvigionamenti stabili e implementando un progetto di valutazione della sostenibilità della catena di fornitura. L’export rappresenta il 72% del fatturato dell'azienda, con la nuova sede produttiva a Chicago pronta a soddisfare la domanda crescente negli Stati Uniti.
Nicola Mamo
Veroni, storico salumificio di Correggio, ha pubblicato il secondo Bilancio di Sostenibilità, un documento che descrive le iniziative e i risultati raggiunti nel 2023 in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). Questo passo segna un'importante tappa nel cammino verso il centenario dell'azienda, che sarà celebrato nel 2025.
L’anno appena trascorso ha visto Veroni realizzare diversi progetti chiave per la sostenibilità. Tra le principali novità, l'adozione di sistemi per il recupero di calore negli impianti, la certificazione SA8000 per il benessere dei lavoratori e l'accreditamento ISO 14001 per la gestione ambientale nello stabilimento di Langhirano. Inoltre, l’azienda ha ridotto i consumi idrici e le emissioni di CO2 grazie a iniziative come il progetto Bike to Work, che ha portato a 23.000 km percorsi dai dipendenti e 3 tonnellate di CO2 risparmiate.
“Alla vigilia di un anniversario importante per la nostra azienda, che nel 2025 celebra i suoi primi 100 anni di storia, siamo orgogliosi di presentare il secondo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’esercizio 2023,” hanno commentato Guido e Marco Veroni, Amministratori Delegati del gruppo. “La missione di Veroni, rimasta invariata dal 1925, è quella di offrire salumi di eccellenza che uniscano artigianalità e innovazione, sempre con uno sguardo alle sfide del mercato.”
Obiettivi ambientali e innovazioni tecnologiche
Veroni ha introdotto misure per ridurre l’impatto ambientale, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici e nuovi sistemi di recupero del calore. Gli stabilimenti hanno adottato misuratori avanzati per monitorare l'efficienza energetica, contribuendo a una riduzione complessiva del consumo idrico del 39%. Il packaging sostenibile è stato un altro pilastro, con l'adozione di materiali certificati FSC e il lancio della linea “Gli Affettati Nature,” che ha ridotto l'uso di plastica del 75%.
Impegno Sociale
Il benessere dei lavoratori è centrale nella strategia ESG di Veroni. La certificazione SA8000 e le 3.588 ore di formazione (+64% rispetto al 2022) testimoniano l'attenzione verso la sicurezza e la crescita professionale. La Digital Academy, introdotta nel 2023, offre corsi su temi come l'innovazione tecnologica e la sostenibilità. Le iniziative di welfare includono orari flessibili, una “banca ore” e servizi “salva-tempo” come il lavaggio auto in sede.
Veroni si impegna anche per la comunità: nel 2023 sono stati donati quasi 15.000 kg di salumi a organizzazioni come Caritas e Croce Rossa, e la partnership con la Fondazione Insuperabili è stata rinnovata per promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport.
Governance e trasparenza
Sul fronte della governance, l'azienda ha introdotto il Modello 231 e aggiornato il Codice Etico per garantire il rispetto delle norme ambientali e di sicurezza. Una nuova piattaforma di whistleblowing assicura un canale sicuro per segnalazioni anonime. “Il nostro approccio alla governance mira a promuovere trasparenza e responsabilità, fondamentali per il successo sostenibile,” ha dichiarato Alessandro Minuzzo, amministratore delegato di Veroni.
Nicola Mamo
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