WaltherPark e Svicom: a Bolzano un progetto di valorizzazione e rigenerazione
WaltherPark SpA ha selezionato Svicom SpA Società Benefit come partner strategico per l’asset e il property management del nuovo complesso polifunzionale WaltherPark di Bolzano. L’inaugurazione del progetto, prevista per la seconda metà del 2025, segna un passo importante nella trasformazione urbana della città.
Situato in una posizione strategica tra Via Alto Adige, Piazza Verdi e Piazza della Stazione, WaltherPark è il più grande cantiere privato nella storia dell’Alto Adige, con un investimento complessivo di oltre 600 milioni di euro. Il complesso si estenderà su 127.000 mq, ospitando 80 negozi, un Mercato Centrale con terrazza panoramica, l’hotel Falkensteiner (4 stelle superior), 110 appartamenti e 11.000 mq di uffici.
Un Progetto di Rigenerazione Urbana
Progettato dall’architetto britannico David Chipperfield, WaltherPark unisce shopping, residenze, ospitalità e spazi lavorativi in un contesto che punta a promuovere sostenibilità e innovazione. Il progetto include anche infrastrutture pubbliche, spazi verdi e tunnel per migliorare la mobilità e riqualificare un’area centrale della città.
Heinz Peter Hager, Presidente di WaltherPark SpA, ha dichiarato: “Con Svicom come partner strategico, puntiamo a garantire efficienza e innovazione nella gestione di un progetto che ridefinirà il panorama urbano di Bolzano.”
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
La Saponaria, società benefit attiva nella cosmesi biologica e consapevole, ha inaugurato un nuovo spazio espositivo presso Green Pea, il centro torinese dedicato al consumo responsabile. L’apertura conferma la volontà dell’azienda di integrare la distribuzione fisica in contesti coerenti con i propri valori ambientali e sociali.
La soia italiana, coltivata su oltre un milione di tonnellate annue e priva di OGM, si candida a diventare una risorsa chiave nella transizione energetica nazionale. A promuovere il dibattito è Cereal Docks, gruppo industriale attivo nella trasformazione agroalimentare, con un incontro istituzionale al Senato dal titolo “Il valore della filiera…
“Ripartiamo dal Packaging” è un progetto formativo promosso dalla Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice).
Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Pro Food entra a far parte di un progetto strategico promosso da Ortofrutta Italia e finalizzato all’efficientamento degli imballaggi nella filiera ortofrutticola. L’iniziativa coinvolge alcuni dei principali consorzi e operatori del settore – tra cui Bestack, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, Rilegno, Tosca – con il coordinamento tecnico del CSO Italy.
Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
La torrefazione triestina Bazzara ha pubblicato il suo terzo Report di Sostenibilità, documento che raccoglie i dati e le iniziative realizzate nel corso del 2024. L’azienda, attiva da oltre cinquant’anni nel settore del caffè, conferma la scelta di un modello imprenditoriale etico, trasparente e orientato al lungo periodo.
La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.