TÜV Italia, filiale del gruppo TÜV SÜD, ha annunciato l’acquisizione del laboratorio Eurotest, situato a Brugine (PD), specializzato in test di sicurezza e conformità per vari settori industriali.
Questa acquisizione strategica rafforza la presenza di TÜV Italia nel nord-est del Paese, espandendo la propria offerta di servizi di testing e certificazione, con un focus particolare su settori come l'illuminazione, la produzione elettrica e l'HoReCa.
Oliver Jacob, CEO di TÜV Italia e TÜV SÜD Europa Occidentale, ha dichiarato: "L'acquisizione di Eurotest ci permette di ampliare il nostro portafoglio di servizi e di offrire soluzioni ancora più complete e tecnologicamente avanzate ai nostri clienti."
Eurotest, attivo da oltre 20 anni, è noto per la sua esperienza nel testing di sicurezza elettrica, compatibilità elettromagnetica (EMC), prove ambientali e di affidabilità, con particolare attenzione ai settori elettromeccanico, automotive, energetico e medicale. La sua integrazione con TÜV Italia permetterà a entrambe le realtà di sfruttare sinergie e di fornire ai clienti servizi di certificazione più rapidi ed efficienti.
Luigi Rossi Luciani, socio di maggioranza di Eurotest, ha espresso entusiasmo per l’acquisizione, definendola "un’opportunità per crescere ulteriormente e ampliare le capacità tecniche".
Con oltre 25.000 dipendenti in tutto il mondo, TÜV SÜD continua ad affermarsi come leader globale nella certificazione e nel testing, garantendo qualità, sicurezza e sostenibilità in una vasta gamma di settori.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
La Saponaria, società benefit attiva nella cosmesi biologica e consapevole, ha inaugurato un nuovo spazio espositivo presso Green Pea, il centro torinese dedicato al consumo responsabile. L’apertura conferma la volontà dell’azienda di integrare la distribuzione fisica in contesti coerenti con i propri valori ambientali e sociali.
La soia italiana, coltivata su oltre un milione di tonnellate annue e priva di OGM, si candida a diventare una risorsa chiave nella transizione energetica nazionale. A promuovere il dibattito è Cereal Docks, gruppo industriale attivo nella trasformazione agroalimentare, con un incontro istituzionale al Senato dal titolo “Il valore della filiera…
“Ripartiamo dal Packaging” è un progetto formativo promosso dalla Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice).
Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Pro Food entra a far parte di un progetto strategico promosso da Ortofrutta Italia e finalizzato all’efficientamento degli imballaggi nella filiera ortofrutticola. L’iniziativa coinvolge alcuni dei principali consorzi e operatori del settore – tra cui Bestack, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, Rilegno, Tosca – con il coordinamento tecnico del CSO Italy.
Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
La torrefazione triestina Bazzara ha pubblicato il suo terzo Report di Sostenibilità, documento che raccoglie i dati e le iniziative realizzate nel corso del 2024. L’azienda, attiva da oltre cinquant’anni nel settore del caffè, conferma la scelta di un modello imprenditoriale etico, trasparente e orientato al lungo periodo.
La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.