Economia circolare nella logistica: il modello dei pallet in plastica riciclata di Relicyc

La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.

Il processo di produzione si articola in quattro fasi fondamentali che permettono di trasformare scarti industriali e imballaggi post-consumo in strumenti per la movimentazione delle merci: raccolta selettiva, lavorazione meccanica, stampaggio e gestione del fine vita.

Raccolta e selezione: la base della qualità

La raccolta di plastiche dismesse da scarti industriali e imballaggi rappresenta il punto di partenza per ridurre il consumo di risorse vergini. Questa fase richiede una selezione accurata per tipologia di polimero, elemento determinante per garantire le prestazioni meccaniche del prodotto finale.

L'omogeneità del materiale di partenza influisce direttamente sulla qualità del riempimento dello stampo, condizionando la resistenza strutturale e la durata del pallet. La separazione deve quindi avvenire secondo criteri tecnici precisi che tengano conto delle caratteristiche chimico-fisiche dei diversi polimeri.

Lavorazione e trasformazione

La fase di pulizia e macinazione prevede la rimozione di impurità attraverso macchinari specializzati e controllo manuale, seguita dalla riduzione in frammenti delle dimensioni appropriate per la lavorazione successiva.

Il processo di estrusione e pellettizzazione trasforma i frammenti plastici in granuli mediante fusione ad alta temperatura e filtraggio. Questo materiale diventa la nuova materia prima per lo stampaggio a iniezione, tecnologia che permette di ottenere prodotti con caratteristiche specifiche per l'utilizzo logistico.

Personalizzazione e tracciabilità

I pallet possono essere personalizzati con elementi di identificazione come loghi e QR code per la tracciabilità lungo la filiera. Questa funzionalità risponde alle crescenti esigenze di monitoraggio dei flussi nella distribuzione moderna, elemento chiave per ottimizzare i processi e ridurre gli sprechi.

Gestione del ciclo di vita

Al termine del periodo di utilizzo, i pallet vengono raccolti, macinati e reimmessi nel ciclo produttivo, configurando un modello di circuito chiuso che minimizza la dispersione di materiali nell'ambiente.

"L'utilizzo di plastiche riciclate e l'ottimizzazione energetica attraverso processi efficienti sono le principali strategie per ridurre l'impronta carbonica", spiega Alessandro Minuzzo, CEO di Relicyc. "La collaborazione con i clienti è fondamentale per implementare un sistema che trasformi i pallet danneggiati in materia prima per nuove forniture".

Impatti sulla sostenibilità della filiera

Questo approccio genera benefici misurabili in termini di:

• Riduzione delle emissioni di CO₂ attraverso il minor utilizzo di materie prime vergini
• Diminuzione della produzione di rifiuti grazie al riutilizzo sistematico dei materiali
• Ottimizzazione logistica mediante la standardizzazione degli strumenti di movimentazione

L'integrazione di questi processi nella supply chain del retail può contribuire significativamente agli obiettivi di decarbonizzazione del settore, rispondendo alle crescenti richieste normative sulla rendicontazione degli impatti ambientali.