Slow Food: finalmente l'Italia ha una legge sul biologico
Una legge che va incontro all’esigenza di una vera modernità agricola.
«Siamo in presenza di un passaggio epocale verso un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e amica della salute dei consumatori. Un passo concreto verso una reale “transizione ecologica”» dichiara Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. Dopo anni di attesa anche il secondo ramo del Parlamento ha approvato il disegno di legge che tutela un settore in continua espansione, che in soli dieci anni ha visto aumentare l'80% della superficie, fiore all’occhiello del Made in Italy. Un metodo di produzione che va nella direzione indicata dalle strategie europee Farm to Fork e Biodiversità. «Un traguardo - continua Nappini - da accogliere con entusiasmo perché ci permetterà di acquistare prodotti che hanno a cuore la salute e la sicurezza ambientale».
Una legge che va incontro all’esigenza di una vera modernità agricola. Perché la modernità agricola è nelle mani di coloro, soprattutto giovani, che lavorando la terra coniugano i vantaggi offerti dalle innovazioni tecnologiche con i saperi e le pratiche ancestrali, garantiscono il rispetto delle esigenze ecosistemiche, gestiscono le risorse naturali e limitano le esternalità negative, assicurando così una produzione adeguata in qualità e quantità.
La legge infatti va a disciplinare aspetti importanti non solo per le 80.000 aziende che già praticano l’agricoltura biologica, ma anche per le tante aziende agroalimentari italiane, per la ricerca scientifica, per i consumatori, per i territori e soprattutto per le comunità che quei territori li abitano.
Il Gruppo Seipa, realtà con oltre cinquant’anni di esperienza nella gestione dei rifiuti inerti, avvia un progetto concreto di biodiversità ospitando 31 arnie nei propri stabilimenti. L’iniziativa integra attività industriali, cura del territorio e tutela degli impollinatori, trasformando gli spazi produttivi in presidi ambientali.
Presentata a Binasco il 18 settembre 2025, la Rendicontazione di Sostenibilità 2024 “Our blend for the future” segna per Cimbali Group – tra i principali produttori al mondo di macchine professionali per caffè espresso – l’avvio di un progressivo allineamento agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS).
Jingold ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, un documento che racconta l’impegno del gruppo nella gestione etica e responsabile della filiera del kiwi e che definisce traguardi ambientali e sociali per i prossimi anni.
Dopo aver raggiunto oltre 35.000 case in tutto il mondo, arrivando anche negli Stati Uniti e in Giappone, Shelfy torna con una nuova versione che segna un passo avanti nella storia di Vitesy, la scaleup italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni green e intelligenti per la qualità dell’aria e il benessere quotidiano.
Seven S.p.A., azienda leader nella produzione di zaini e un’ampia gamma di articoli per la scuola e l’educazione, ha ottenuto la certificazione B Corp dopo un percorso di trasformazione iniziato con l’adozione della qualifica di Società Benefit nel 2024 Il percorso di Seven Partecipata dal fondo di private equity Green Arrow Capital, Seven entra…
Si è conclusa positivamente la campagna commerciale 2025 della Pesca e Nettarina di Romagna IGP, uno dei simboli dell’eccellenza ortofrutticola italiana.
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