Da Magazzini Gabrielli donati 12.400 prodotti a Banco Alimentare
Magazzini Gabrielli ha concluso la nuova edizione di “Un dono per il Banco”, con la consegna dei prodotti raccolti nelle Marche al Deposito di Maltignano (AP).
La pubblicazione dell’ultimo rapporto ESG sulla sostenibilità nella GDO evidenzia un impegno crescente ma ancora disomogeneo lungo la filiera.
A richiamare l’attenzione sul tema è Romagnoli F.lli S.p.A., storica azienda ortofrutticola con sede a Bologna e specializzazione nel comparto delle patate e IV gamma, che da anni adotta un approccio strutturato e verificabile alla sostenibilità.
L’azienda, guidata da Giulio Romagnoli, si prepara a pubblicare il quinto Rapporto di Sostenibilità e a richiedere il quinto Rating ESG da Cerved, segnando una continuità che si traduce in strumenti concreti e certificabili. Romagnoli propone di adottare il Rating ESG come parametro oggettivo per valutare fornitori e partner della GDO, in linea con quanto previsto dalla nuova Direttiva Green Claims dell’Unione Europea.
Secondo l’amministratore delegato, la sostenibilità nel retail agroalimentare non può più essere basata su dichiarazioni generiche o approcci frammentari. La normativa europea richiede un passaggio a sistemi tracciabili, verificabili e misurabili, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di greenwashing e migliorare la comunicazione verso i consumatori.
Nel caso di Romagnoli F.lli, il percorso ESG non si limita alla rendicontazione, ma coinvolge direttamente la gestione ambientale, economica, sociale e di governance. Un modello che, dal 2020, è integrato nelle strategie aziendali secondo i principi della Lean Management, per ottimizzare processi e performance in modo continuativo.
“La sostenibilità reale – afferma Romagnoli – è un progetto di lungo periodo, che deve restituire valore al consumatore in termini di affidabilità, qualità e impatto concreto. Senza misurazione e trasparenza, ogni sforzo resta incompleto”.
Romagnoli sottolinea come la GDO sia chiamata a svolgere un ruolo attivo, richiedendo strumenti oggettivi come il Rating ESG per valutare l’intera catena di fornitura. Un approccio che consentirebbe di riconoscere l’impegno delle aziende virtuose e orientare le scelte commerciali in base a parametri certificabili.
Secondo Grazia Romagnoli, consigliere delegato dell’azienda, trasformare il Rating ESG in uno standard di filiera rappresenta un passaggio culturale necessario. “Serve costruire una cultura condivisa della sostenibilità, visibile e comprensibile anche per il grande pubblico”, dichiara.
L’adozione diffusa di questi strumenti avrebbe inoltre un effetto moltiplicatore su innovazione e formazione all’interno delle aziende agricole e ortofrutticole, migliorando la competitività complessiva del comparto.
Romagnoli F.lli propone un assortimento che va dalle patate da semina e da consumo fino ai prodotti di IV e V gamma, oltre a cipolle e altre varietà orticole. Il marchio proprietario èVita, con le linee Armonia e Residuo Zero, è presente in numerose insegne della GDO.
Ogni prodotto è frutto di processi pianificati, con attenzione alla ricerca varietale, alla programmazione agricola e alla sostenibilità estesa. L’azienda ribadisce come la qualità non sia più un elemento distintivo, ma un prerequisito ottenibile solo attraverso processi misurabili.