L' Oréal e IBM: una partnership per sviluppare cosmetici sostenibili grazie all'AI
Il 16 gennaio 2025, L'Oréal e IBM hanno annunciato una collaborazione volta a rivoluzionare il settore della bellezza.
Il settore retail italiano sta registrando progressi significativi nelle pratiche ESG (ambientali, sociali e di governance), ma emergono anche importanti lacune da colmare.
È quanto rivela il Retail ESG Pulse-Check Italia 2024, il report di Bain & Company che misura la maturità dei principali operatori retail in relazione ai temi della sostenibilità.
L’analisi, che si basa sui bilanci di sostenibilità pubblicati nel 2024, evidenzia che settori come arredamento, drugstore e profumerie stanno adottando approcci strutturati e avanzati. Al contrario, comparti come la grande distribuzione organizzata (GDO), l’abbigliamento e l’elettronica mostrano ritardi sia sul piano ambientale che su quello sociale. Una criticità comune riguarda la mancanza di obiettivi misurabili, in particolare per le iniziative legate al benessere delle persone e alla diversità.
Secondo il report, i retailer appartenenti a gruppi esteri dimostrano una maggiore maturità complessiva rispetto agli operatori nazionali, indicando un modello da seguire per accelerare il cambiamento.
“I retailer italiani hanno iniziato a comprendere l’importanza strategica dell’ESG, ma per colmare i gap attuali è necessario un cambio di passo,” ha dichiarato Andrea Petronio, Partner di Bain & Company Italia. Matteo Capellini, anch’egli Partner della società, ha aggiunto che l’ESG rappresenta non solo una responsabilità ma anche un’opportunità per creare valore competitivo.
Con il progredire delle normative e l’introduzione di obblighi di rendicontazione non finanziaria, il report sottolinea la necessità per le aziende di rafforzare trasparenza e ambizione per essere pronte a rispondere alle nuove sfide del mercato e alle aspettative di consumatori e investitori.