Retail e sostenibilità: da Bain un quadro incoraggiante con ampi margini di miglioramento
Il settore retail italiano sta registrando progressi significativi nelle pratiche ESG (ambientali, sociali e di governance), ma emergono anche importanti lacune da colmare.
È quanto rivela il Retail ESG Pulse-Check Italia 2024, il report di Bain & Company che misura la maturità dei principali operatori retail in relazione ai temi della sostenibilità.
L’analisi, che si basa sui bilanci di sostenibilità pubblicati nel 2024, evidenzia che settori come arredamento, drugstore e profumerie stanno adottando approcci strutturati e avanzati. Al contrario, comparti come la grande distribuzione organizzata (GDO), l’abbigliamento e l’elettronica mostrano ritardi sia sul piano ambientale che su quello sociale. Una criticità comune riguarda la mancanza di obiettivi misurabili, in particolare per le iniziative legate al benessere delle persone e alla diversità.
Secondo il report, i retailer appartenenti a gruppi esteri dimostrano una maggiore maturità complessiva rispetto agli operatori nazionali, indicando un modello da seguire per accelerare il cambiamento.
“I retailer italiani hanno iniziato a comprendere l’importanza strategica dell’ESG, ma per colmare i gap attuali è necessario un cambio di passo,” ha dichiarato Andrea Petronio, Partner di Bain & Company Italia. Matteo Capellini, anch’egli Partner della società, ha aggiunto che l’ESG rappresenta non solo una responsabilità ma anche un’opportunità per creare valore competitivo.
Con il progredire delle normative e l’introduzione di obblighi di rendicontazione non finanziaria, il report sottolinea la necessità per le aziende di rafforzare trasparenza e ambizione per essere pronte a rispondere alle nuove sfide del mercato e alle aspettative di consumatori e investitori.
Electrolux ha presentato due nuovi modelli di frigocongelatori combinati progettati per rispondere alle esigenze di conservazione alimentare durante i mesi estivi, quando l’attenzione alla freschezza dei cibi diventa più cruciale.
In occasione del decennale di attività di Marine Stewardship Council (MSC) in Italia, Rio Mare ha ricevuto il riconoscimento come “Transformative Brand” nella categoria Tonno.
La Saponaria, società benefit attiva nella cosmesi biologica e consapevole, ha inaugurato un nuovo spazio espositivo presso Green Pea, il centro torinese dedicato al consumo responsabile. L’apertura conferma la volontà dell’azienda di integrare la distribuzione fisica in contesti coerenti con i propri valori ambientali e sociali.
La soia italiana, coltivata su oltre un milione di tonnellate annue e priva di OGM, si candida a diventare una risorsa chiave nella transizione energetica nazionale. A promuovere il dibattito è Cereal Docks, gruppo industriale attivo nella trasformazione agroalimentare, con un incontro istituzionale al Senato dal titolo “Il valore della filiera…
“Ripartiamo dal Packaging” è un progetto formativo promosso dalla Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice).
Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Pro Food entra a far parte di un progetto strategico promosso da Ortofrutta Italia e finalizzato all’efficientamento degli imballaggi nella filiera ortofrutticola. L’iniziativa coinvolge alcuni dei principali consorzi e operatori del settore – tra cui Bestack, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, Rilegno, Tosca – con il coordinamento tecnico del CSO Italy.
Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
La torrefazione triestina Bazzara ha pubblicato il suo terzo Report di Sostenibilità, documento che raccoglie i dati e le iniziative realizzate nel corso del 2024. L’azienda, attiva da oltre cinquant’anni nel settore del caffè, conferma la scelta di un modello imprenditoriale etico, trasparente e orientato al lungo periodo.
La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.