RAEE: il 74% degli italiani non conosce il servizio di ritiro gratuito "1 contro 0"
La gestione dei RAEE rappresenta una sfida cruciale per il retail, con implicazioni dirette sulla sostenibilità aziendale e sulla responsabilità estesa del produttore. Una recente indagine condotta da Erion WEEE, Junker App, A Sud ed Economiacircolare.com nel 2025 evidenzia gap informativi significativi che impattano l'intera filiera distributiva.
I numeri che preoccupano il settore
L'indagine rivela dati allarmanti sulla consapevolezza dei consumatori:
Solo il 29% si reca regolarmente ai centri di raccolta comunali
Il 76% dei cittadini che non conferiscono correttamente ammette di accumulare apparecchiature dismesse in casa
Il 49% non conosce il servizio di ritiro gratuito "1 contro 1"
Il 74% ignora completamente l'esistenza del ritiro "1 contro 0"
Nonostante l'89% degli intervistati dichiari di sapere cosa siano i RAEE, la traduzione in comportamenti virtuosi rimane critica. Il tasso di riciclo si attesta intorno al 30%, distante dal target europeo del 65%.
Impatti per la distribuzione moderna
Questi dati assumono particolare rilevanza per il settore retail, chiamato a svolgere un ruolo attivo nella transizione circolare:
Responsabilità normative crescenti: Con l'entrata in vigore della CSRD, i retailer devono rendicontare puntualmente la gestione dei rifiuti elettronici nelle proprie operazioni.
Opportunità di differenziazione: La corretta implementazione dei servizi di ritiro può diventare un elemento distintivo nell'esperienza d'acquisto sostenibile.
Pressione sui margini: L'accumulo domestico di RAEE rallenta il turnover degli acquisti, impattando sui volumi di vendita del comparto elettronico.
La risposta del mercato: campagna "Fai la tua mossa"
In risposta alle criticità emerse, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione della durata di 6 mesi che punta su:
Aggiornamento della mappatura dei centri di raccolta sull'app Junker
Informazione capillare sui servizi di conferimento gratuito
Kit educativi per le scuole
Sensibilizzazione delle nuove generazioni attraverso canali digitali
Prospettive per il retail sostenibile
La gestione efficace dei RAEE si inserisce nell'approccio Human&Green che caratterizza la sostenibilità integrata: il benessere delle persone attraverso ambienti meno inquinati e la salvaguardia del pianeta mediante il recupero di materie prime critiche.
Per la distribuzione moderna, questo significa:
Implementare efficacemente i servizi di ritiro "1 contro 1" e "1 contro 0"
Formare il personale sui protocolli di gestione RAEE
Comunicare chiaramente ai consumatori le modalità di conferimento
Monitorare le performance di raccolta come KPI di sostenibilità
Conclusioni operative
I risultati dell'indagine evidenziano un paradosso informativo: alta consapevolezza teorica e scarsa implementazione pratica. Per il retail, questo gap rappresenta sia una criticità da risolvere sia un'opportunità di leadership nella transizione verso modelli di consumo più circolari.
La corretta gestione dei RAEE non è solo un obbligo normativo, ma un elemento strategico per costruire fiducia con consumatori sempre più attenti alla sostenibilità misurabile delle proprie scelte d'acquisto.
In un contesto in cui oltre il 90% delle merci viaggia via mare, REMIRA Italia presenta una piattaforma digitale per gestire procedure doganali e flussi logistici nei porti, in linea con gli obiettivi del programma strategico nazionale “Porto 2040”.
Alla 28a edizione della fiera internazionale Ecomondo 2025 il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” ha presentato le iniziative dedicate alla consapevolezza ambientale e al dialogo tra scienza, istituzioni e società civile.
L'alleanza tra Legambiente e Associazione Italiana Scatolifici trasforma il regalo di Natale in strumento di sostenibilità e supporto sanitario ai bambini di Chernobyl. Un modello che integra filiere agroalimentari certificate, materiali riciclabili e progettualità sociale, ma che richiederebbe metriche più precise per validare il business case…
Si aggiudicano gli Utility Award: Octopus Energy, Green Telecomunicazioni, A2A Energia, ènostra: Cooperativa Energetica, ETRA, Granular Energy. Gli IKN Award vengono consegnati a: Giovanna Marzolla, Martina Ravasi, Jonathan Perrotta, Plenitude.
Il progetto "Accompagna una Famiglia" espande il modello di inclusione sociale integrata in 8 nuove diocesi italiane. Oltre 100 famiglie, 50 operatori e 100 volontari coinvolti nel primo anno del progetto che affronta simultaneamente povertà alimentare, energetica e finanziaria attraverso formazione strutturata. I risultati misurabili includono il…
Il dodicesimo Bilancio di Sostenibilità di Selex documenta performance solide su energia (+18% fotovoltaico) e territorio (11 milioni investiti). Ma emerge il limite di un approccio che eccelle sugli impatti laterali evitando la questione centrale: quale ruolo può giocare un network di 780 punti vendita nella gestione della domanda alimentare…
Probios Ventures, il programma di corporate venture capital di Probios Group (Agreen Capital), acquisisce il 30% di Vegeatal, realtà plant-based specializzata in alternative vegetali senza glutine a prodotti caseari e carnei.
Il quarto report di sostenibilità documenta risultati significativi su energia (112.000 GJ risparmiati, 5,1% autoproduzione) e introduce obiettivi strategici sulla Planetary Health Diet (+20% proteine vegetali entro 2030). Emerge la complessità di rendicontare impatti che attraversano i confini tradizionali tra ambiente, salute e strategia di…
Dalla COP30 emerge il ruolo strategico delle previsioni oceaniche per proteggere le filiere agroalimentari e le infrastrutture distributive. Il progetto MedFormer utilizza l'intelligenza artificiale per prevedere fino a 9 giorni le condizioni del mare, offrendo strumenti concreti per la gestione del rischio in un'area dove transita oltre il 20%…
Il brand Vemondo di Lidl si posiziona primo nel comparto della gastronomia vegetale sostitutiva secondo i dati Consumer Panel NielsenIQ. L'insegna punta ad aumentare del 20% entro il 2030 la quota di alimenti a base vegetale, rendendo accessibile economicamente un modello alimentare a minore impatto ambientale.