Nova Coop valorizza la filiera corta con un modello replicabile di economia locale
Con 86 aziende alimentari piemontesi, 1.400 referenze in promozione e un piano di espansione che porterà a 50 corner permanenti dedicati alle eccellenze locali entro il 2026, Nova Coop consolida un modello di valorizzazione territoriale che genera 75 milioni di euro annui e dimostra come la distribuzione moderna possa essere protagonista della transizione verso sistemi alimentari di prossimità.
La valorizzazione delle filiere corte e dei produttori locali può diventare un modello strutturale di business sostenibile per la grande distribuzione. Lo dimostra Nova Coop con la sesta edizione di "Prodotti in Piemonte. Il buono del nostro territorio", iniziativa che dal 2 al 22 ottobre coinvolge 86 imprese alimentari del territorio con oltre 1.400 referenze in promozione nei supermercati e ipermercati della cooperativa.
Ma è l'evoluzione strategica dell'iniziativa a segnare un cambio di paradigma: dal 2024 Nova Coop ha avviato il progetto "Il buono del Piemonte", che trasforma l'evento promozionale annuale in un sistema permanente di valorizzazione delle eccellenze locali attraverso corner dedicati all'interno dei punti vendita. Un approccio che integra sostenibilità ambientale, supporto all'economia territoriale e risposta alle aspettative dei consumatori.
Dall'evento alla strategia permanente
L'introduzione dei corner permanenti rappresenta un cambio di prospettiva nella relazione tra grande distribuzione e produttori locali. Ogni corner comporta mediamente l'inserimento a scaffale di una decina di nuovi fornitori e tra 50 e 100 referenze locali, facilmente riconoscibili grazie a elementi visivi che raccontano la storia delle aziende e dei prodotti.
Il piano di sviluppo prevede 25 corner nei supermercati e 7 negli ipermercati entro fine 2025, per arrivare a 50 corner complessivi entro il 2026. Si tratta di un modello scalabile che offre visibilità strutturale ai piccoli produttori, riducendo al contempo le distanze nella filiera agroalimentare.
L'impatto economico della filiera di prossimità
I numeri evidenziano la rilevanza economica del modello. I fornitori piemontesi del Consorzio Nord Ovest – che sovrintende agli acquisti per Nova Coop, Coop Liguria e Coop Lombardia – sono oggi oltre 350 e generano un valore complessivo di 75 milioni di euro annui. I prodotti locali hanno un ruolo particolarmente rilevante nei reparti gastronomia, salumi, formaggi, grocery, carni e ortofrutta, con vini, formaggi DOP e specialità locali che trainano un apprezzamento crescente da parte dei clienti.
L'iniziativa annuale "Prodotti in Piemonte" amplifica questa valorizzazione attraverso promozioni coordinate (sconto del 20% su tutte le referenze coinvolte), un catalogo di quaranta pagine distribuito in un milione di copie che raccoglie le storie dei produttori, e l'attività "Porte aperte" che permette a soci e clienti di visitare alcune aziende del territorio dal 7 al 18 ottobre.
Trasparenza e conoscenza del territorio
Le visite guidate alle aziende rappresentano un elemento distintivo dell'approccio: dal Birrificio Menabrea e Botalla Formaggi di Biella, alla Distilleria Mazzetti d'Altavilla in provincia di Alessandria, dall'Azienda agricola Teo Costa nel cuneese al Salumificio Casa Walser nel Verbano-Cusio-Ossola, fino ai Caseifici Persia e Palzola e alla Tenuta Roletto nel torinese.
Questo sistema di engagement permette ai consumatori di comprendere le caratteristiche organolettiche, i processi produttivi e gli elementi di sostenibilità che distinguono i prodotti agroalimentari a filiera corta, rafforzando la fiducia e la consapevolezza nelle scelte d'acquisto.
Un modello di sviluppo territoriale
«Con il catalogo Prodotti in Piemonte vogliamo rinnovare un patto di fiducia tra Nova Coop, i produttori piemontesi e i nostri Soci», dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente Nova Coop. «Questa iniziativa non è soltanto una campagna promozionale, ma un progetto che cresce di anno in anno, aprendo nuove opportunità per le imprese locali e dando ai consumatori strumenti concreti per riconoscere e scegliere prodotti di qualità. L'introduzione dei corner "Il buono del Piemonte" nei nostri punti vendita rappresenta un passo ulteriore: significa portare in primo piano il valore delle eccellenze locali e renderle parte integrante dell'esperienza di spesa quotidiana. Crediamo che rafforzare questi legami sia il modo più autentico per sostenere l'economia del territorio e costruire benessere condiviso».
Il modello sviluppato da Nova Coop dimostra come la grande distribuzione possa assumere un ruolo attivo nella costruzione di economie di prossimità, integrando obiettivi di sostenibilità ambientale (riduzione delle distanze di trasporto), sociale (supporto ai produttori locali) ed economica (creazione di valore sul territorio), rispondendo contemporaneamente alle aspettative di un numero crescente di consumatori orientati verso scelte di acquisto più consapevoli e sostenibili.
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