Milano Fashion Week 2025: i rifiuti tessili al centro del dibattito
In occasione della Milano Fashion Week 2025, il consorzio Ecotessili, parte del Sistema Ecolight, ha acceso i riflettori sulla sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti tessili.
L’evento rappresenta un’opportunità non solo per celebrare la creatività del settore moda, ma anche per riflettere sulle sfide ambientali che il comparto deve affrontare.
Dal 2022, l’Italia ha anticipato l’obbligo europeo di raccolta differenziata dei tessili, registrando progressi significativi. Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani di ISPRA, nel 2023 sono state raccolte 171.600 tonnellate di rifiuti tessili, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente e una media di 2,9 kg per abitante. Le regioni del Nord guidano il processo con 83.165 tonnellate raccolte, seguite dal Sud e dal Centro.
A Milano, città che ospita la Fashion Week, sono state raccolte 4.107 tonnellate, raggiungendo quasi 3 kg per abitante, un dato che evidenzia l’importanza dell’impegno locale per la sostenibilità.
La sfida principale per il settore tessile riguarda il regime di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), il cui decreto attuativo è atteso nella seconda metà del 2025. Questo strumento normativo potrebbe triplicare i volumi di rifiuti tessili gestiti nei prossimi sei anni, incentivando il riutilizzo e il riciclo.
Giancarlo Dezio, Direttore Generale del consorzio Ecotessili, ha sottolineato: “La Fashion Week è un importante momento per parlare di moda, ma ci offre anche l’occasione per sensibilizzare aziende e cittadini sul rispetto delle risorse del pianeta. La crescita dei dati di raccolta ci dice che occorre fare di più per porre le basi per costruire un futuro più sostenibile.”
Tra i cambiamenti normativi in arrivo, il regolamento europeo sull’Ecodesign prevede misure come il divieto di distruzione dell’invenduto, puntando a rendere l’intera filiera più sostenibile e responsabile.
Ecotessili si posiziona come un partner strategico per produttori e consumatori in questa transizione, fornendo supporto per affrontare le nuove sfide ambientali e normative.
Con il 2025 destinato a diventare un anno chiave per la gestione dei rifiuti tessili, il settore è chiamato a coniugare creatività, innovazione e sostenibilità, trasformando una delle industrie più impattanti in un modello di economia circolare.
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