TÜV SÜD: test su microplastiche e materiali per i costumi da bagno
La produzione di costumi da bagno è al centro di un processo di revisione sostenibile, che coinvolge materiali, durabilità e rilascio di microplastiche.
La Fondazione Marevivo porta avanti da anni due iniziative educative per diffondere la cultura del mare e della sostenibilità tra le giovani generazioni: “Delfini Guardiani dell’Isola” e “NauticinBlu”, rivolti rispettivamente agli alunni delle scuole primarie e secondarie delle isole minori italiane e agli studenti degli istituti nautici.
Entrambi i progetti sono realizzati con il sostegno della MSC Foundation e si fondano sull’approccio dell’Ocean Literacy, con l’obiettivo di sviluppare una maggiore consapevolezza sulle interazioni tra uomo e oceano e sulle azioni necessarie per affrontare la crisi climatica.
Dal suo avvio, il progetto “Delfini Guardiani dell’Isola” ha raggiunto 21 isole italiane, coinvolgendo più di 22.000 alunni e alunne in attività laboratoriali e didattiche. Le attività, condotte dagli operatori Marevivo e dagli insegnanti, hanno incluso l’uso di microscopi, lenti e materiali scientifici per l’osservazione degli ecosistemi marini locali.
Al termine del percorso, i partecipanti ricevono l’attestato di “Delfini Guardiani”, con il compito di osservare il proprio territorio e segnalare buone pratiche o criticità ambientali alle autorità competenti.
L’ottava edizione del progetto “NauticinBlu” ha toccato 20 località italiane e 8 estere (3 in Spagna, 2 in Portogallo, 3 in Grecia), coinvolgendo gli istituti nautici in quattro giorni di formazione intensiva tra lezioni in aula e attività sul campo.
Con oltre 7.000 studenti partecipanti in otto anni, il programma affronta tematiche legate alla tutela del mare, all’impatto delle azioni individuali sull’ambiente e alle opportunità dei blue jobs, con l’obiettivo di promuovere comportamenti professionali sostenibili tra i futuri operatori del settore marittimo.
I risultati ottenuti dai due progetti riflettono una sinergia tra istituzioni, aziende e terzo settore, che ha consentito la diffusione capillare delle attività. Solo nell’ultimo anno, circa 3.400 studenti e insegnanti hanno partecipato ai programmi, contribuendo a creare una cultura diffusa della responsabilità ambientale tra le giovani generazioni.
Le attività sono sostenute anche attraverso la rete di quasi 4 milioni di passeggeri delle navi MSC, coinvolti indirettamente nella promozione dei progetti educativi grazie alla comunicazione di bordo.