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Supply chain sostenibili: Sedex ottiene la licenza GRI per la due diligence aziendale
L'evoluzione verso supply chain più trasparenti e sostenibili segna un nuovo traguardo con il riconoscimento di Sedex come GRI Software and Tools Partner verificato. La Global Reporting Initiative ha validato le soluzioni della piattaforma specializzata nella sostenibilità delle filiere, confermando l'allineamento agli standard internazionali più diffusi per la comunicazione della sostenibilità aziendale.
Il riconoscimento arriva dopo il completamento di un importante progetto pluriennale di trasformazione della piattaforma Sedex. L'upgrade tecnologico risponde alle crescenti esigenze di responsabili acquisti, conformità e sostenibilità che necessitano di visibilità a livello di sito, strumenti pratici e dati verificabili per gestire le complesse supply chain globali.
Standard GRI: il benchmark per la reportistica sostenibile
Le soluzioni di valutazione e le funzionalità di reporting della piattaforma soddisfano ora gli standard GRI relativi ai dati della supply chain in diverse aree critiche:
- Informazioni generali sui siti dei fornitori e sui lavoratori
- Monitoraggio del lavoro minorile e dello sfruttamento
- Gestione delle risorse idriche e dei rifiuti
- Pratiche di governance e compliance
Questa conformità permette ai clienti di utilizzare i dati della piattaforma direttamente all'interno di report conformi agli Standard GRI, rispondendo così alle richieste degli investitori e ai requisiti normativi sempre più stringenti.
"Dopo aver testato e verificato in modo approfondito che le funzionalità rispecchiano fedelmente gli standard GRI, questo aiuterà le aziende a gestire meglio i propri dati e semplificare la conformità", ha dichiarato Alex Chiodo, Senior Manager del GRI Licensing Software & Tools Program.
Un'unica raccolta dati per multiple conformità
L'approccio integrato di Sedex elimina le duplicazioni: i clienti raccolgono le informazioni sui fornitori una sola volta e possono utilizzarle per diverse richieste e standard di reportistica, riducendo significativamente il carico amministrativo.
Le funzionalità chiave della piattaforma aggiornata includono:
Analisi integrate multi-fonte: dati di terze parti sui rischi, informazioni dei fornitori e risultati degli audit SMETA vengono integrati per trasformare grandi quantità di informazioni in piani strategici concreti.
Prioritizzazione intelligente: nuovi report e dashboard evidenziano risultati degli audit, rischi per la sostenibilità e pratiche di governance, mettendo in evidenza le aree di miglioramento prioritarie.
Reportistica completa: strumenti di analisi del rischio combinano informazioni globali con dati specifici dei fornitori per un'analisi personalizzata del rischio e un monitoraggio proattivo.
Accesso API ampliato: i clienti possono integrare dati sui rischi e audit SMETA nei loro sistemi di acquisto interni, accedendo alle informazioni sulla sostenibilità direttamente nei flussi di lavoro esistenti.
Risultati concreti nella gestione dei rischi
I numeri testimoniano l'efficacia dell'approccio: nel corso dell'ultimo anno, i clienti Sedex hanno risolto oltre 36.000 problemi relativi alla supply chain, riguardanti pratiche di lavoro, salute e sicurezza, gestione ambientale e altre criticità emerse durante gli audit SMETA.
"Quest'anno conferma il nostro impegno nel permettere alle aziende di superare i requisiti minimi ed essere all'avanguardia nelle pratiche commerciali trasparenti", ha commentato Jon Hancock, CEO di Sedex.
Verso una soluzione GRI semplificata
Nel corso dell'anno, Sedex presenterà anche una soluzione GRI semplificata e personalizzata, capace di raccogliere i dati rilevanti della piattaforma in un unico report per ulteriore semplificazione della reportistica sulla sostenibilità.
Questa evoluzione risponde al panorama attuale che presenta numerose sfide per le aziende: dall'incertezza sui dazi alle differenze regionali, i responsabili devono rispondere alle difficoltà mantenendo al contempo la gestione proattiva dei rischi legati alla sostenibilità e soddisfacendo le richieste degli stakeholder per l'approvvigionamento sostenibile.