La dieta mediterranea entra in classe con un percorso didattico che unisce alimentazione sostenibile e benessere
L'educazione alimentare nelle scuole primarie e dell'infanzia registra un significativo passo avanti con la conclusione dell'undicesima edizione di SALTAinBOCCA, progetto didattico che ha coinvolto 3.000 classi e 75.000 bambini in tutta Italia. L'iniziativa, gestita da Neways e supportata dal brand LIMMI, ha portato nelle aule il superpiatto della dieta mediterranea come strumento educativo per promuovere abitudini alimentari consapevoli.
Il percorso formativo ha integrato diversi aspetti dell'alimentazione sostenibile, dalla riduzione dello spreco alimentare alla differenziazione dei rifiuti, fino ai cinque pasti fondamentali della giornata e ai principi nutritivi essenziali. Particolare attenzione è stata dedicata all'Agenda 2030 e ai suoi obiettivi di sviluppo sostenibile applicati al settore agroalimentare.
I laboratori hanno approfondito le caratteristiche nutrizionali del limone siciliano, prodotto emblematico della tradizione mediterranea, illustrando ai bambini la filiera produttiva dalla coltivazione agli utilizzi culinari e nutrizionali. L'approccio ha combinato conoscenze scientifiche con attività pratiche, permettendo agli studenti di comprendere il legame tra territorio, stagionalità e valore nutrizionale.
I dati della partecipazione evidenziano una crescente sensibilità delle istituzioni scolastiche verso l'educazione alimentare come strumento di prevenzione sanitaria. Le 3.000 classi coinvolte rappresentano un campione significativo del sistema scolastico nazionale, con un coinvolgimento che attraversa diverse regioni italiane.
Il progetto ha utilizzato materiali didattici specifici e metodologie interattive per trasmettere i principi della dieta mediterranea, valorizzando prodotti locali e stagionali come elementi fondamentali di un'alimentazione equilibrata e sostenibile.
Oltre agli aspetti nutrizionali, SALTAinBOCCA ha promosso lo sviluppo di competenze ambientali e artistiche, integrando l'educazione alimentare in un percorso multidisciplinare. I bambini hanno appreso l'importanza della stagionalità, della territorialità e dell'origine dei prodotti attraverso attività che combinano apprendimento teorico e esperienza pratica.
L'iniziativa si inserisce nel crescente riconoscimento dell'educazione alimentare come materia curricolare essenziale per la formazione di cittadini consapevoli e per la prevenzione di patologie legate a scorrette abitudini alimentari.
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