Sono disponibili in oltre 300 punti vendita della cooperativa i prodotti delle Mariscadoras, cinque giovani donne che hanno deciso di fare impresa e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e delle comunità.
Trasformare un’emergenza per l’ecosistema marino in una risorsa economica per il mercato ittico: è il principio cardine da cui nasce Blueat, il progetto di pescheria sostenibile della società benefit Mariscadoras.
Blueat è dedicato alla ricerca di nuovi scenari di gestione delle specie aliene come il granchio nuotatore – anche noto come granchio blu – che si stanno diffondendo nel Mediterraneo a causa della trasformazione dell’ambiente marino. La loro proliferazione sta infatti mettendo in pericolo la sopravvivenza delle risorse autoctone e, di conseguenza, il lavoro di migliaia di famiglie che vivono grazie alla piccola pesca costiera artigianale e al turismo balneare.
Costruire nuovi scenari per gestire le specie aliene significa quindi tutelare l’ambiente e generare un impatto economico positivo. Da tutto questo, l’idea di creare una linea di trasformazione alimentare del prodotto alieno partendo dal granchio blu attraverso la costituzione di “micro-filiere”, accordi con le cooperative dei pescatori, i gestori dei mercati di pesce, aziende locali di trasformazione e conserviere, distribuzione nel settore della ristorazione e del commercio, affinché il prodotto sia valorizzato al massimo rispetto a prodotti similari ma di importazione extra UE.
Alcuni di questi prodotti a base di granchio blu sono presenti anche in oltre 300 negozi di Coop Alleanza 3.0: si tratta di polpette, crema, sugo rosso e sugo bianco, che saranno oggetto di attività promozionali per avvicinare i consumatori da questi articoli.
Le Mariscadoras sono cinque giovani imprenditrici che hanno deciso di unirsi per fare impresa e contribuire, allo stesso tempo, alla salvaguardia dell’ambiente e delle comunità che lavorano in mare e per il mare, con una particolare attenzione alle donne che oggi, nella Blue Economy, sono ancora troppo spesso invisibili e sottopagate. La pesca e il suo indotto è infatti ancora oggigiorno un settore fortemente maschile: il progetto Blueat favorisce lo sviluppo di progetti che contribuiscano ad promuovere la pari opportunità tra donne e uomini.
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, Consilium Comunicazione, agenzia milanese dedicata alla consulenza per l'immagine e la reputazione aziendale, ha presentato il proprio progetto di sostenibilità: una foresta di mille alberi situata nel Monferrato.
Oltre 76,5 milioni di bicchieri per distributori automatici sono stati riciclati in Italia tra ottobre 2023 e ottobre 2024 grazie al progetto RiVending, promosso da CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST.
Un emendamento alla Legge di Bilancio, presentato dal presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, on. Alberto Gusmeroli, propone l'introduzione di un incentivo del 30% per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti. L'emendamento, valido per il triennio…
Roncadin SpA SB, azienda specializzata nella produzione di pizze surgelate con sede a Meduno (Pordenone), ha pubblicato il suo terzo Bilancio di Sostenibilità. Nel 2023, l’azienda ha registrato una riduzione dell’11% delle emissioni di CO2 per pizza prodotta, grazie a misure come l’espansione dell’impianto fotovoltaico, l’adozione di veicoli…
P3, investitore immobiliare specializzato nello sviluppo e nella gestione di centri logistici in Europa, ha completato la costruzione di un nuovo hub logistico a Calvenzano, Bergamo.
–Madama Oliva annuncia il rinnovato sostegno a SALTAinBOCCA, un progetto didattico gratuito rivolto alle classi delle Scuole Primarie italiane per l'anno scolastico 2024-2025.
ALPLA, azienda globale nel settore del packaging riciclabile, ha annunciato l'acquisizione della quota di maggioranza di Paboco (The Paper Bottle Company), una società nota per aver sviluppato una bottiglia in carta riciclabile, realizzata con cellulosa certificata FSC.
Cavit, il consorzio vitivinicolo di secondo grado che riunisce oltre 5.250 viticoltori trentini, presenta il suo impegno continuo per la valorizzazione dei vitigni autoctoni del Trentino.