Al via la campagna di raccolta fondi “Sosteniamo la pace” promossa in tutti i punti vendita Conad di Conad Centro Nord fino al 24 aprile.
Fin dall’inizio del conflitto Russo/Ucraino, Conad Centro Nord e i soci si sono attivati su più fronti, rimarcando l’impegno e la responsabilità sociale di Conad con varie iniziative spontanee.
“Coerentemente alla missione di Conad come impresa socialmente responsabile e come segnale di vicinanza alla popolazione ucraina abbiamo predisposto una raccolta fondi in tutti i nostri punti vendita a favore di quella lanciata da un importante partner quale Croce Rossa Italiana” spiega Ivano Ferrarini, Amministratore Delegato di Conad Centro Nord e continua: “Vogliamo fornire la possibilità a tutti i nostri clienti e, più in generale, a tutti i cittadini di dare un contributo all’emergenza umanitaria ucraina con un gesto quotidiano quale la spesa”.
L’iniziativa che durerà fino al 24 aprile riguarda le 15 province su cui opera Conad Centro Nord (Parma, Reggio Emilia, Piacenza e tutte le province della Lombardia) a sostegno di Croce Rossa Italiana, impegnata in prima linea nell’opera di aiuto umanitario per l’emergenza umanitaria ucraina. I dipendenti della sede e dei punti vendita, come già accaduto in occasione di altri eventi straordinari (ad esempio il terremoto del 2012 e l’emergenza Covid nel 2020), potranno devolvere le proprie ore di lavoro. I clienti, alle casse, potranno unirsi alla donazione Conad con una doppia possibilità: donare punti (a partire da un minimo di 100 punti o multipli da convertire in denaro: 100 punti =1 €) o denaro (a partire da 1€ o multipli) in modo che tutti abbiano la possibilità “unirsi” e donare.
“Abbiamo deciso di attivare una filiera solidale che coinvolga il management, tutti i nostri dipendenti, i soci e i clienti al fine di inviare in maniera unanime il nostro ringraziamento a chi, come Croce Rossa Italiana, lavora senza sosta in aiuto all’emergenza umanitaria ucraina e per la pace” aggiunge Luca Signorini, Presidente di Conad Centro Nord.
Conad con la sua comunità per l’emergenza
Conad fin da subito, in collaborazione con Italtrans S.p.A, si è attivata offrendo derrate di prodotti di prima necessità ai confini ucraini che ospitano i rifugiati. Allo stesso modo in gran parte dei punti vendita Conad è stata avviata la Spesa sospesa o Carrello solidale ormai nota dall’emergenza sociale derivata dal Covid-19. Una sorta di raccolta alimentare prolungata nel tempo, che permette a tutti i clienti di fare un semplice gesto di generosità mettendo nel carrello qualcosa in più per chi ne ha bisogno. I prodotti saranno poi ridistribuiti dalle associazioni del territorio in grado di organizzare convogli da portare a destinazione.
Cosa sta facendo Croce Rossa Italiana
Cibo, acqua, elettricità, assistenza sanitaria. Alla fine di febbraio, con l’intensificarsi delle ostilità in Ucraina, sono aumentati i bisogni della popolazione. Centinaia di migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case, in cerca di ripari più sicuri, e oltre due milioni sono fuggite nei Paesi vicini, soprattutto in Polonia, Moldavia, Romania, Ungheria, Slovacchia e Bielorussia. La CRI ha lanciato una raccolta fondi - www.cri.it - per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nei Paesi vicini. Fondi necessari per rispondere sia ai bisogni umanitari di chi è rimasto in Ucraina e dei profughi che cercano asilo oltre confine. I primi aiuti concreti sono già arrivati, ma sono in preparazione altri convogli con aiuti umanitari.