Una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno dell'isolamento sociale volontario coinvolge oltre 200 strutture commerciali in tutta Italia. L'iniziativa affronta un disagio che colpisce fino a 200 mila giovani tra 11 e 19 anni
Milano, 10 marzo 2025 – Prende avvio oggi una campagna nazionale di sensibilizzazione sul fenomeno degli hikikomori, termine giapponese che identifica coloro che scelgono l'isolamento sociale volontario. L'iniziativa, che durerà fino al 10 aprile, coinvolge il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), l'Associazione Hikikomori Italia ETS e la Scuola del Fumetto, uniti per creare consapevolezza su un disagio in crescente diffusione che, secondo le stime, in Italia riguarda tra i 100 mila e i 200 mila giovani di età compresa tra gli 11 e i 19 anni.
Una campagna multicanale capillare
La campagna si svilupperà principalmente sui canali social (Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok e YouTube) attraverso contenuti informativi, dati chiave e testimonianze dirette. Grazie alla partecipazione di oltre 200 centri commerciali distribuiti in tutte le regioni italiane, l'iniziativa avrà una diffusione capillare sul territorio nazionale, con l'obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone e creare una rete di supporto e informazione.
Un elemento distintivo della campagna saranno i quattro video narrati dall'attrice Lucia Sardo, che racconteranno le storie di genitori, fratelli, sorelle e insegnanti, avvicinando il pubblico alla dimensione emotiva e personale del fenomeno attraverso esperienze concrete.
Il fumetto come strumento di comunicazione
Particolarmente significativo è il contributo degli studenti della Scuola del Fumetto, che hanno realizzato un opuscolo digitale utilizzando il linguaggio grafico del fumetto per esplorare e interpretare le sfumature dell'isolamento sociale. La narrazione visiva accompagna il lettore alla scoperta di questo disagio profondo e silenzioso, rendendolo più comprensibile sia ai giovani che agli adulti.
L'opuscolo sarà messo a disposizione dei centri commerciali per attività di divulgazione mirate a rafforzare il dialogo con le comunità locali. La campagna si arricchisce inoltre dei contributi di Gioacchino Cappelli di Mandara-Ke, autore e regista che ha vissuto in prima persona l'esperienza dell'autoisolamento, offrendo preziosi spunti di riflessione sul percorso di riscatto attraverso l'arte teatrale.
Un fenomeno in crescita
Il fenomeno degli hikikomori rappresenta una vera e propria emergenza sociale, con un numero crescente di giovani che scelgono di ritirarsi dalla vita sociale, spesso confinandosi nella propria camera. Come sottolinea Marco Crepaldi, psicologo e presidente fondatore di Hikikomori Italia ETS: "Ci troviamo di fronte a una vera e propria epidemia, con sempre più ragazzi e ragazze che decidono di scappare dalla società, lanciandoci un segnale chiaro di malessere e un grido d'aiuto che non possiamo più ignorare".
Un impegno collettivo
L'iniziativa rappresenta un esempio concreto di come realtà diverse – dal mondo delle imprese a quello dell'associazionismo e della formazione – possano collaborare efficacemente per affrontare problematiche sociali complesse. I centri commerciali, luoghi di aggregazione per eccellenza, si fanno così promotori di un messaggio importante di consapevolezza e supporto, dimostrando come il retail possa contribuire attivamente al benessere delle comunità.
La campagna "Il Mese degli Hikikomori" si inserisce in un più ampio contesto di iniziative di responsabilità sociale promosse dal settore retail, confermando l'evoluzione dei centri commerciali da semplici luoghi di consumo a spazi di relazione e impegno civico.
Articolo a cura della redazione di greenretail.news