Banca Sella prima in Europa a usare TQ Braille con QR Code per persone non vedenti
Banca Sella è il primo istituto bancario in Italia ed Europa ad adottare il sistema TQ Braille, una tecnologia innovativa sviluppata dall’azienda piemontese Arti Grafiche Parini.
Grazie all'integrazione di un QR Code localizzabile tramite una cornice tattile in Braille, Banca Sella rende accessibili alle persone cieche e ipovedenti i propri materiali informativi, garantendo la piena fruibilità dei contenuti. Questa innovazione è patrocinata dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e consente a chi ha disabilità visive di leggere e ascoltare contenuti tramite screen reader come VoiceOver di iOS e TalkBack di Android.
A partire da ottobre 2024, i materiali cartacei di Banca Sella compatibili con la tecnologia TQ Braille permettono di accedere a contenuti informativi in modo indipendente, migliorando l'accesso a prodotti, servizi e altre informazioni bancarie fondamentali. Questo sistema non solo fornisce una maggiore autonomia ai clienti con disabilità visive, ma offre loro anche la possibilità di prendere decisioni più consapevoli e informate.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono circa 2 milioni di persone cieche o ipovedenti in Italia e 30 milioni in Europa, corrispondenti rispettivamente al 33% e al 41% della popolazione totale. L'introduzione del sistema TQ Braille da parte di Banca Sella segna un'importante evoluzione nell'accessibilità dei servizi bancari e si inserisce all'interno del nuovo piano strategico della banca, chiamato “Make an impact”, che promuove valori come l'inclusività, la sostenibilità e l’attenzione al clien
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
La Saponaria, società benefit attiva nella cosmesi biologica e consapevole, ha inaugurato un nuovo spazio espositivo presso Green Pea, il centro torinese dedicato al consumo responsabile. L’apertura conferma la volontà dell’azienda di integrare la distribuzione fisica in contesti coerenti con i propri valori ambientali e sociali.
La soia italiana, coltivata su oltre un milione di tonnellate annue e priva di OGM, si candida a diventare una risorsa chiave nella transizione energetica nazionale. A promuovere il dibattito è Cereal Docks, gruppo industriale attivo nella trasformazione agroalimentare, con un incontro istituzionale al Senato dal titolo “Il valore della filiera…
“Ripartiamo dal Packaging” è un progetto formativo promosso dalla Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice).
Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Pro Food entra a far parte di un progetto strategico promosso da Ortofrutta Italia e finalizzato all’efficientamento degli imballaggi nella filiera ortofrutticola. L’iniziativa coinvolge alcuni dei principali consorzi e operatori del settore – tra cui Bestack, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, Rilegno, Tosca – con il coordinamento tecnico del CSO Italy.
Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
La torrefazione triestina Bazzara ha pubblicato il suo terzo Report di Sostenibilità, documento che raccoglie i dati e le iniziative realizzate nel corso del 2024. L’azienda, attiva da oltre cinquant’anni nel settore del caffè, conferma la scelta di un modello imprenditoriale etico, trasparente e orientato al lungo periodo.
La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.