Arrivano da Lidl Italia i "broccoli per la ricerca"
Ogni confezione venduta andrà a sostenere e finanziare la ricerca sulla salute e i tumori maschili della Fondazione Umberto Veronesi.
Dal 14 al 27 novembre, in tutti gli oltre 700 punti vendita di Lidl Italia, saranno in vendita speciali confezioni in bioplastica compostabile da 500 grammi di cavolo broccolo.
In occasione del mese dedicato alla prevenzione maschile, Lidl Italia, catena di supermercati leader nella Gdo, ha annunciato la propria partecipazione alla seconda edizione de “I broccoli per la ricerca”. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di sostenere il progetto “SAM - Salute al Maschile” di Fondazione Umberto Veronesi ETS, volto a educare alla prevenzione e a finanziare la ricerca scientifica sui tumori tipicamente maschili.
Dal 14 al 27 novembre, in tutti gli oltre 700 punti vendita di Lidl Italia e negli altri supermercati aderenti, saranno in vendita speciali confezioni in bioplastica compostabile da 500 grammi di cavolo broccolo. Un ortaggio che contiene al suo interno alcuni micronutrienti fondamentali per il benessere del nostro organismo e di polifenoli e glucosinolati, molecole di cui vengono studiate le attività antiossidanti, anticancerogene, antimicrobiche, antinfiammatorie e antidiabetiche. Per ogni confezione venduta al costo di 1,75 euro, verranno devoluti 20 centesimi a Fondazione Umberto Veronesi per finanziare la ricerca scientifica sui tumori che colpiscono prostata, testicolo e vescica.
Partner tecnico ed esclusivo del progetto è Citrus l’Orto Italiano, una società ortofrutticola che da anni si impegna a valorizzare e riscoprire l’ortofrutta italiana attraverso filiere etiche e rispettose dell’ambiente e dei lavoratori. Sin dalla nascita del proprio progetto d’impresa, Citrus si schiera in prima linea per sottolineare l’importanza della prevenzione al fianco di Fondazione Umberto Veronesi ETS. Quest’ultima, nata nel 2003 su iniziativa del Professor Umberto Veronesi, si occupa di sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza attraverso l’erogazione di finanziamenti per ricercatori e ricercatrici qualificati e meritevoli, impegnati nel campo dell’oncologia.
Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR Lidl Italia, ha commentato così la collaborazione: “Siamo orgogliosi di partecipare all’iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi per ricordare agli uomini quanto sia fondamentale prendersi cura della propria salute, anche attraverso una corretta alimentazione. Si tratta di un semplice gesto, ma che esprime un impegno concreto, come parte della nostra più ampia strategia di responsabilità sociale. Da anni, infatti, ci impegniamo per la promozione di stili di vita sani e genuini e riteniamo doveroso offrire il nostro contributo a sostegno della ricerca sul tema.”
“Dopo il successo della prima edizione, abbiamo deciso di continuare con questo progetto - importante non solo perché finanzia la ricerca scientifica d’eccellenza sui tumori maschili, ma perché promuove la prevenzione attraverso la conoscenza delle malattie che colpiscono gli uomini, dall’adolescenza all’età adulta” - afferma Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
La Saponaria, società benefit attiva nella cosmesi biologica e consapevole, ha inaugurato un nuovo spazio espositivo presso Green Pea, il centro torinese dedicato al consumo responsabile. L’apertura conferma la volontà dell’azienda di integrare la distribuzione fisica in contesti coerenti con i propri valori ambientali e sociali.
La soia italiana, coltivata su oltre un milione di tonnellate annue e priva di OGM, si candida a diventare una risorsa chiave nella transizione energetica nazionale. A promuovere il dibattito è Cereal Docks, gruppo industriale attivo nella trasformazione agroalimentare, con un incontro istituzionale al Senato dal titolo “Il valore della filiera…
“Ripartiamo dal Packaging” è un progetto formativo promosso dalla Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice).
Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Pro Food entra a far parte di un progetto strategico promosso da Ortofrutta Italia e finalizzato all’efficientamento degli imballaggi nella filiera ortofrutticola. L’iniziativa coinvolge alcuni dei principali consorzi e operatori del settore – tra cui Bestack, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, Rilegno, Tosca – con il coordinamento tecnico del CSO Italy.
Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
La torrefazione triestina Bazzara ha pubblicato il suo terzo Report di Sostenibilità, documento che raccoglie i dati e le iniziative realizzate nel corso del 2024. L’azienda, attiva da oltre cinquant’anni nel settore del caffè, conferma la scelta di un modello imprenditoriale etico, trasparente e orientato al lungo periodo.
La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.