Per Coldiretti è importante riconoscere il ruolo della genetica green
Una sfida per far tornare gli agricoltori protagonisti della ricerca.
E’ importante che venga al più presto riconosciuto il ruolo delle nuove tecniche di evoluzione assistita (TEA) per accelerare sulla genetica green capace di tutelare l’ambiente, proteggere le produzioni agricole con meno pesticidi, difendere il patrimonio di biodiversità presente in Italia dai cambiamenti climatici e far tornare la ricerca italiana protagonista dopo l’emergenza Covid.
E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla consultazione pubblica aperta dalla Commissione per stabilire norme sulle piante prodotte con le Nuove Tecniche Genomiche (NGTs). La ricerca agraria – sottolinea Coldiretti – ha oggi a disposizione nuove tecnologie di miglioramento genetico che permettono di riprodurre in maniera precisa e mirata i risultati dei meccanismi alla base dell’evoluzione biologica naturale, raggruppate sotto la denominazione Tea (Tecnologie di Evoluzione Assistita). Tecniche che non implicano l’inserimento di Dna estraneo alla pianta. Per poter cogliere compiutamente queste nuove opportunità valorizzando i primati #green dell’agricoltura italiana in termini di tipicità, sostenibilità e biodiversità è necessario arrivare a una regolamentazione dei prodotti agricoli ottenuti da tali metodologie che oggi non trovano una adeguata collocazione a livello normativo comunitario.
“Una grande sfida per far tornare gli agricoltori protagonisti della ricerca senza che i risultati finiscano nelle mani di poche multinazionali proprietarie dei brevetti - ha continuato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - nel sottolineare la necessità di difendere e valorizzare il patrimonio di biodiversità agraria nazionale e la distintività delle nostre campagne, garantendo nuove possibilità di crescita e sviluppo all’agroalimentare nazionale”.
Stock e Distillerie Franciacorta annunciano la nomina di Carlo Giacobbe come nuovo Direttore Vendite Off-Trade, incarico strategico per rafforzare la presenza dell’azienda nel canale moderno e supportare la crescita sul mercato italiano.
Epta, specialista globale nella refrigerazione commerciale, presenta UNIT, il primo banco frigo a marchio Iarp interamente progettato secondo i criteri dell’economia circolare.
La consapevolezza ambientale degli italiani raggiunge livelli elevati, con oltre 9 cittadini su 10 che identificano chiaramente le minacce agli ecosistemi naturali. È quanto emerge dalla ricerca condotta da AstraRicerche per Greenpeace Italia su un campione di 1.016 italiani di età compresa tra 18 e 70 anni, intervistati nel maggio 2025.
Barilla, in collaborazione con Nicolosi Trasporti e Vulcan, ha sviluppato una filiera logistica a basse emissioni per il trasporto alimentare su gomma, integrando tecnologie di tracciabilità e carburanti rinnovabili.
In occasione della Pasqua 2025, Lidl Italia ha rilanciato l’iniziativa “Uovo solidale Deluxe”, finalizzata a sostenere Fondazione ABIO Italia ETS. Per ogni uovo venduto, la catena si è impegnata a donare 1 euro alla Fondazione. L’adesione dei clienti è stata significativa: in poche settimane sono stati acquistati oltre 75.000 pezzi, traducendosi…
Il settore agroalimentare italiano si confronta con due urgenze strutturali: l’eccessivo utilizzo di imballaggi in plastica e l’alta incidenza dello spreco alimentare nella filiera.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Syngenta Italia ha diffuso i dati relativi all’impatto ambientale delle proprie tecnologie digitali in agricoltura.
Nell’ambito del progetto “PFU Zero”, Fondazione Marevivo ed EcoTyre hanno coordinato un’operazione di recupero ambientale a Milazzo (Messina), con la rimozione di circa 6.000 kg di pneumatici fuori uso (PFU) dai fondali del porto.
Il Centro Formazione Management del Terziario (CFMT), in collaborazione con SosteniAbilita, ha condotto tra dicembre 2024 e gennaio 2025 una ricerca su 300 aziende italiane associate per analizzare il grado di integrazione delle pratiche di sostenibilità.