Raben Group: raggiunti tutti gli obiettivi ESG
Raben Group ha pubblicato il Sustainability Report 2024, tracciando i risultati raggiunti e i nuovi impegni su clima, persone e governance.
È ufficiale: la cucina italiana è la candidata per il nostro Paese a essere inserita nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale Unesco.
Il Consiglio direttivo della Commissione Italiana per l’UNESCO ha approvato la candidatura de «la cucina italiana, tra sostenibilità e diversità bioculturale» che, per la prima volta nella storia, vanta il duplice sostegno del “Ministero della Cultura” e del “Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste”.
Un traguardo importante, esito di un percorso iniziato nel luglio 2020, con l’obiettivo di affermare l’incredibile varietà di tradizioni culinarie, di prodotti enogastronomici tipici, di ricette uniche, che rappresentano un elemento identitario e culturale italiano, quale Patrimonio dell’Umanità.
Un progetto che ha visto in prima linea Silvia Sassone (nella foto), Ceo & Founder di Spoongroup: tra le promotrici e ideatrici dell’iniziativa, Silvia è anche alla direzione del Collegio Culinario, l’associazione culturale coordinatrice del progetto che ha riunito intellettuali, praticanti della cucina nazionale, esponenti del mondo accademico e istituzionale, accumunati dall’obiettivo di preservare e trasmettere alle nuove generazioni la creatività e la ricchezza della cultura gastronomica italiana.
Silvia Sassone forte del suo expertise nel mondo della comunicazione e della consulenza strategica, ha così commentato il risultato: “Sono felice e onorata di questo riconoscimento, frutto di un percorso che ho sostenuto sin dall’inizio, nella convinzione che la nostra cucina sia un valore culturale inestimabile, da salvaguardare, raccontare e tramandare. Le tradizioni, i riti, i costumi e i saperi che si snodano attorno alla tavola di casa sono la nostra ricchezza più grande, il trait d’union tra il nostro passato e le proiezioni future”.