Raben Group: raggiunti tutti gli obiettivi ESG
Raben Group ha pubblicato il Sustainability Report 2024, tracciando i risultati raggiunti e i nuovi impegni su clima, persone e governance.
Il Monitor for Circular Fashion (M4CF), Osservatorio di Ricerca parte del Sustainability Lab di SDA Bocconi School of Management, ha presentato il suo nuovo Report 2024/2025.
L’analisi valuta l’impatto delle strategie di circolarità delle aziende della moda nel contesto delle recenti normative europee su sostenibilità e responsabilità sociale.
All’evento di presentazione, ospitato nel campus milanese di SDA Bocconi, hanno partecipato Commissione Europea, EURATEX, OECD e le aziende partner del Monitor.
Le 28 aziende aderenti al Monitor, che complessivamente rappresentano 123.000 lavoratori e un fatturato di 34 miliardi di euro nel 2023, hanno valutato la loro conformità alle normative su Ecodesign, EUDR, Passaporto Digitale, Green Claims, Nature Restoration Law e Due Diligence Directive.
Dall’analisi emergono tre aree prioritarie per le aziende del settore:
Secondo un’indagine condotta in collaborazione con Certilogo, il 49% dei consumatori dichiara di avere familiarità con il Digital Product Passport, che dal 2027 sarà obbligatorio in Europa per garantire maggiore trasparenza sui prodotti. Tuttavia, persistono ostacoli all’acquisto di moda sostenibile:
Dal Report emergono 14 progetti concreti di moda circolare, tra cui:
Durante l’evento è stato presentato il Circular Fashion Manifesto 2024, che riafferma l’impegno delle aziende del Monitor per la trasparenza e la tracciabilità nella filiera della moda.
Francesca Romana Rinaldi, Direttrice del Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi, ha commentato:
"Oggi manca ancora una cultura della sostenibilità e della circolarità: le Direttive e i Regolamenti non possono crearla, ma stanno spingendo le aziende a muoversi in quella direzione. Spetta alle aziende mettere in atto strategie e strumenti per plasmare questa cultura. Il M4CF è uno spazio pre-competitivo dove ingredient-brands, vendors, brand, retailers e fornitori di servizi del settore moda possono cooperare nella condivisione di buone pratiche, avendo come obiettivo l’armonizzazione e l’accelerazione della twin transition."