In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo, il progetto europeo Potatoes Forever!, promosso in Italia da UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate), mette in risalto il ruolo delle patate come esempio positivo nella gestione delle risorse idriche.
La campagna Potatoes Forever! nasce per promuovere l'eccellenza e le buone pratiche della filiera pataticola europea, con particolare attenzione all'uso responsabile delle risorse naturali come acqua e suolo. Un tema sempre più rilevante, soprattutto in Italia: nonostante la Penisola sia il terzo paese europeo per disponibilità idrica, ogni italiano utilizza in media 215 litri d’acqua al giorno, con un’impronta idrica complessiva tra le più alte d’Europa (130 miliardi di metri cubi annui).
Secondo un'analisi YouGov, solo il 35% degli italiani è consapevole di questo elevato consumo giornaliero, e molti adottano comportamenti che contribuiscono involontariamente allo spreco idrico. Ad esempio, solo il 39% usa regolarmente la lavastoviglie, che permetterebbe invece di risparmiare fino a 110 litri d'acqua al giorno.
Il settore pataticolo europeo si è quindi impegnato a ridurre significativamente i consumi idrici lungo tutta la filiera produttiva, adottando tecniche agricole innovative come l’irrigazione a goccia e sistemi automatizzati che limitano il consumo di acqua allo stretto necessario. Secondo dati Legambiente, queste pratiche permettono di risparmiare fino al 70% di acqua rispetto ai sistemi tradizionali, riducendo contemporaneamente costi e impatto ambientale. Inoltre, l'acqua utilizzata per il lavaggio delle patate viene recuperata e riutilizzata, evitando ulteriori sprechi.
Il progetto Potatoes Forever!, finanziato dall'Unione Europea, coinvolge direttamente i produttori attraverso iniziative concrete, puntando anche alla lotta contro lo spreco alimentare tramite il riutilizzo delle patate non idonee al consumo diretto.
UNAPA aggrega circa 9.000 aziende agricole e rappresenta circa il 25% della produzione nazionale, con una superficie di coltivazione pari al 17% della produzione pataticola italiana. La rete è presente nelle principali aree produttive del Paese, con una forte presenza nelle produzioni DOP e IGP.
La campagna si inserisce nella più ampia strategia europea Farm to Fork, parte integrante del Green Deal, volta a promuovere una transizione sostenibile dell'agricoltura comunitaria.