Moda e lusso: tracciabilità, DPP ed ESG per filiere pulite
Nel comparto moda la tracciabilità di filiera è indicata come strada obbligata per ridurre i rischi di caporalato e garantire standard ESG. Il tema riguarda l’intera catena, dai grandi marchi alle botteghe artigiane.
La moda italiana pesa per il 5% del PIL, genera 75 miliardi di euro di valore aggiunto e 65 miliardi di export. La pressione su legalità e condizioni di lavoro rende necessario assicurare lungo tutta la supply chain il rispetto di normative e principi etici, offrendo ai consumatori una storia autentica di qualità e sostenibilità.
Dove si inceppa la visibilità di filiera
Ogni marchio lavora con centinaia (o migliaia) di fornitori diretti, ciascuno con 2–3 subfornitori talvolta non dichiarati. Oggi il 60–70% dei brand monitora i diretti (fino al 90% tra i più strutturati), ma la trasparenza cala oltre il 1° livello: poche aziende tracciano il 2°, e solo il 6% controlla 3°–4° livello. La supplier collaboration digitale consente di centralizzare dati e documenti, mappare siti produttivi, verificare conformità e ridurre le aree d’ombra.
DPP ed ESPR: cosa cambia tra 2027 e 2030
Il Digital Product Passport previsto dal regolamento ESPR renderà disponibili e certificabili dati su origine, materiali, impatti e fine vita. Le filiere europee dovranno essere conformi fra 2027 e 2030: integrare da subito le logiche del DPP nei sistemi informativi facilita compliance, reporting e comunicazione trasparente verso clienti e retail.
Cosa stanno facendo i brand
Secondo esperienze operative di REMIRA, la tracciabilità sopra il 90% della filiera consente di individuare fornitori non dichiarati e regolarizzare i rapporti, digitalizzando contratti, buste paga e attestazioni. Il risultato è un’accelerazione nell’individuazione delle non conformità e un miglioramento delle condizioni di lavoro, senza penalizzare la produttività. La chiave è la proporzionalità: percorsi graduali per chi parte da contesti più complessi, con obiettivi comuni e strumenti semplici (cloud, workflow documentale, audit digitali).
Un registro terzo dei fornitori: opportunità e limiti
Un ente terzo che gestisca un registro dei fornitori potrebbe aiutare i marchi a selezionare partner qualificati e ridurre rischi operativi e reputazionali. Restano però criticità: disomogeneità normative fra Paesi, protezione dei dati (GDPR), riluttanza a condividere informazioni sensibili e costi di audit per le piccole imprese. Senza una gestione digitale aggiornata e standard chiari, l’efficacia si riduce
L’Insalata dell’Orto pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024 redatto secondo standard GRI. Il documento fotografa governance a guida femminile, controllo di filiera e investimenti per efficienza e ambiente.
CONAI ed ENEA annunciano i tre vincitori del Bando tesi 2024–2025: premi da 3.000 euro ciascuno assegnati a ricerche che coniugano scienza dei materiali, digitale e ecodesign. La consegna è avvenuta a Rimini durante Ecomondo.
A Rimini, durante Ecomondo, CoReVe e Intercap presentano I-Zip, una capsula per spumanti progettata per essere rimossa integralmente. L’obiettivo è aumentare il vetro effettivamente avviato a riciclo, eliminando gli scarti dovuti ai residui sul collo.
A Rimini, in apertura di Ecomondo, Comieco traccia il bilancio dei quarant’anni di sistema che hanno trasformato carta e cartone da rifiuto a risorsa. Focus su tappe storiche, risultati 2024 e priorità industriali.
l Gruppo Colussi e xFarm Technologies avviano una collaborazione per rendere più tracciabile e trasparente la filiera del grano tenero destinato ai prodotti Misura. Il progetto nasce con la semina 2024 e oggi entra nella fase operativa con la piattaforma Colussi Farm.
A Calenzano (FI) Probios Group ottiene la certificazione B Corp™. Il riconoscimento consolida un percorso che integra responsabilità sociale, ambientale e trasparenza nella gestione d’impresa.
A Robbio Lomellina (PV), 5 novembre 2025, Riso Gallo presenta il nuovo Report di Sostenibilità. Il documento riassume progetti su filiera agricola, efficienza energetica e iniziative per il territorio.
A un anno dall’adesione alla campagna #SOSPig di Essere Animali, Bompieri Allevamenti rende pubblici i dati di avanzamento sulla dismissione delle gabbie per scrofe. Gli obiettivi restano fissati al 31 dicembre 2026.
A Treviglio (BG) parte un nuovo sviluppo logistico promosso da P3. Il progetto riguarda un magazzino di 18.840 m² su un’area di oltre 30.000 m², con dotazioni tarate per operatività H24 e prossimità ai principali assi di collegamento del Nord Italia.
Oropan rientra tra le 72 imprese premiate alla ottava edizione dei Best Managed Companies di Deloitte Private. La cerimonia si è svolta a Milano, a Palazzo Mezzanotte, il 29 ottobre 2025.