Le arance rosse per la ricerca di Fondazione Airc tornano sugli scaffali di Lidl
La catena di supermercati aderisce anche quest’anno all’iniziativa per la ricerca sul cancro.
Lidl Italia rinnova la propria adesione all’iniziativa “Arance rosse per la Ricerca”. Un progetto che prende simbolicamente il via domenica 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day, ossia la Giornata mondiale contro il cancro indetta nel 2000 dalla Union for International Cancer Control (UICC), e che termina sabato 18 febbraio. Durante questo periodo di tempo, in tutti gli oltre 730 punti vendita presenti in Italia, saranno disponibili le speciali reticelle di arance tarocco da 2 kg. Per ogni confezione venduta, Lidl donerà 50 centesimi alla Fondazione, a sostegno dei progetti di ricerca sul cancro di migliaia di scienziati che lavorano in Italia per renderlo sempre più curabile.
Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR Lidl Italia, ha affermato: “Quello delle Arance rosse per la Ricerca è un progetto che sposa perfettamente gli impegni della nostra Azienda: da un lato sostenere la ricerca scientifica, dall’altro sensibilizzare i consumatori sui temi legati alla sana alimentazione e alla salute. Nel momento in cui i nostri clienti decidono cosa mettere nel proprio carrello, infatti, compiono una scelta che impatta anche sul loro benessere ed è quindi fondamentale che questa venga fatta consapevolmente.”
Secondo i dati diffusi da AIRC e contenuti nel rapporto “I numeri del cancro in Italia nel 2023", frutto della collaborazione tra Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), grazie all’applicazione di terapie mirate e sempre più efficaci, negli ultimi 13 anni si sono potute salvare oltre 268.000 persone. Un traguardo a cui ha contribuito anche Fondazione AIRC, che per il 2024 ha destinato fondi per oltre 143 milioni di euro per garantire continuità al lavoro di più di 6.000 ricercatori impegnati a trovare le migliori soluzioni per prevenire sempre più il cancro, per diagnosticarlo precocemente e per curare tutti i pazienti.
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