In Italia sul lavoro un incidente al minuto: Occorrono più formazione, sensibilizzazione e vigilanza
L’intervento del direttore capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro al forum sulla sicurezza del lavoro in corso a Prato.
“In Italia si continua a morire e si continua a essere feriti sul lavoro. Noi abbiamo oltre 6/700mila incidenti all’anno che corrispondono mediamente a uno ogni minuto. Per prevenire tutto questo, bisogna fare innanzitutto formazione e sensibilizzazione delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese, perché è in questi luoghi che si verificano la maggior parte degli infortuni”. Queste le parole di Bruno Giordano, direttore capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, intervenuto oggi, mercoledì 1° giugno alla prima giornata di Safety meets Culture, il forum sulla sicurezza del lavoro in programma a Prato, nel Museo del Tessuto, fino a venerdì 3 giugno.
“Le piccole e medie imprese – continua Giordano - hanno di solito meno di nove dipendenti, buoni rapporti personali, minori conflittualità e questo porta a considerare la sicurezza come qualcosa di cui si può fare a meno. Questo grava sulla causalità degli incidenti, perché dove si pretende meno, o non si pretende, si verificano più incidenti. Stiamo parlando di oltre l’85 per cento delle imprese italiane che hanno meno di 9 dipendenti e, quindi, di gran parte del tessuto economico. Oltre alla prevenzione nelle imprese occorre anche la vigilanza, quindi le ispezioni e i controlli in modo coordinato. Il decreto 146 dell’ottobre 2021 ha istituito e istituzionalizzato il dovere di coordinamento di tutti gli organi di vigilanza, ha rafforzato l’ispettorato del lavoro e ha aumentato il potere di sospensione delle attività irregolari. Questo è un provvedimento che sta avendo larga applicazione e sta portando moltissimi risultati. Inoltre, ha molti benefici in termini di chiusura e regolarizzazione e consente subito la riapertura nelle imprese dove viene trovato ‘lavoro nero’ superiore al 10 per cento. È un modo di prevenire a livello di controlli”.
“Il caporalato – prosegue Giordano - e lo sfruttamento del lavoro sono il principale tema del lavoro in questo Paese. Noi abbiamo il problema dello sfruttamento non soltanto in agricoltura, ma anche in edilizia, nella logistica, nei servizi alla persona. Il nostro Paese, come dice l’Istat, ha oltre un terzo dell’economia sommersa di oltre 200 miliardi di euro concentrato sul lavoro, che ammonta a 76 miliardi di euro. Non dobbiamo fare l’errore di considerare il caporalato come un tema inerente alle cattive e disumane condizioni di lavoro. È un tema che riguarda il contrasto all’evasione fiscale, alla concorrenza sleale, all’evasione previdenziale e assicurativa. È un tema che riguarda la politica economica, che riguarda la prevenzione, la regolarità e la legalità del lavoro”.
Safety meets Culture (SmC) continua anche giovedì 2 e venerdì 3 giugno. In occasione della Festa della Repubblica, SmC si concentrerà sulla tavola rotonda liberamente ispirata all’articolo 1 della Costituzione “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro (sicuro)”. Dalle ore 15 alle ore 18.30 si confronteranno sul tema autorevoli rappresentanti nazionali e locali di INL, INAIL, Anmil, Formedil Toscana, preceduti dai saluti istituzionali delle autorità regionali e locali.
Tutti gli appuntamenti di venerdì 3 giugno. La terza giornata di lavori sarà aperta alle ore 9, nella Biblioteca Lazzerini, dall’incontro dal titolo “Le parole sbagliate della sicurezza”, al quale parteciperanno: Enrico Galiano, insegnante e scrittore, Fabio Sebastiani, Radio ANMIL e Bruno Giordano. Alle ore 10.30 si parlerà de “La ribellione dei Rider” con: Yftalem Parigi, RLS Rider e Orazio Parisi, direttore della Vigilanza INL. Alle ore 11.30 inizierà la tavola “rotonda” dal titolo “Caporalato, sfruttamento, sicurezza, quali possibili soluzioni?” alla quale parteciperanno: Tommaso Nannicini (Pd), Sandro Ruotolo (Campo democratico e progressista), Walter Rizzetto (FdI), Sergio Romagnoli (M5S), William De Vecchis (Misto). Alle 12:45 i saluti del sindaco di Prato Matteo Biffoni e quelli di Alessio Cencioni, Ceo Cantierepro.com chiuderanno la seconda edizione di Safety meets Culture. Per tutte le informazioni su Safety meets Culture e per prenotarsi alle iniziative, è possibile visitare il sito safetymeetsculture.it, scrivere all'indirizzo di posta elettronica eventi@cantierepro.com o telefonare al numero +39 351 9802050.
Istituzioni patrocinanti e media partners. Il Forum Safety meets culture è promosso da CantierePro e patrocinato da Comune di Prato; Regione Toscana, Formedil Toscana, Anci Toscana, Ispettorato nazionale del lavoro, Anmil, Fondazione Sosteniamoli Subito Anmil, Fondazione Prof. Massimo D'Antona, Associazione Super Eroi Acrobatici, Associazione Ruggero Toffolutti, Associazione Agganciamoci alla vita. Tra i media partners: Safety Factory, Radio Radicale, Radio Anmil Network.
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