Ergon e Maiora hanno costituito una joint venture: nasce Ardita
La società ha come obiettivo la realizzazione di Ard discount sia diretti che affiliati in Puglia e nelle altre regioni presidiate già da Maiora.
Le due aziende, Ergon e Maiora, hanno vissuto insieme i vari cambiamenti del contesto distributivo e sono accomunate dall’attenzione per il proprio territorio, dalla valorizzazione del patrimonio umano, dalla ricerca dell’efficienza, mettendo sempre davanti ad ogni loro scelta il rispetto ed il valore dei propri clienti. Una combinazione di conoscenze ed energie davvero unici per l’avvio di ARDita.
Con ARDita esse hanno deciso di scrivere insieme un nuovo capitolo della loro storia. Maiora apporta la profonda conoscenza del territorio e le relazioni costruite grazie a più di 500 pdv distribuiti nelle varie regioni. Ergon, con al suo attivo oltre 380 punti vendita di cui 220 discount, dal canto suo, ha lavorato al progetto Ard, ridefinendolo e potenziandolo negli ultimi anni grazie ad una sua gestione diretta, rinnovando il management che si è dedicato allo sviluppo di prodotti, di punti vendita e di know how. Il consiglio di amministrazione di ARDita è composto da 5 consiglieri: Luigi Peschechera, il Presidente, Marco Sgarioto Amministratore delegato, Clara Cavalieri, Gerardo Cignarale e Grazia Degennaro Consiglieri
Ergon e Maiora hanno già assegnato ad ARDita gli obiettivi del 2023 prevedendo la realizzazione sia di pdv diretti che in franchising. ARDita ha sede a Barletta e, in attesa di sviluppi che portino la società a strutturarsi autonomamente, nella fase iniziare si appoggerà alle strutture logistico/organizzative di Maiora ed Ergon.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
La Saponaria, società benefit attiva nella cosmesi biologica e consapevole, ha inaugurato un nuovo spazio espositivo presso Green Pea, il centro torinese dedicato al consumo responsabile. L’apertura conferma la volontà dell’azienda di integrare la distribuzione fisica in contesti coerenti con i propri valori ambientali e sociali.
La soia italiana, coltivata su oltre un milione di tonnellate annue e priva di OGM, si candida a diventare una risorsa chiave nella transizione energetica nazionale. A promuovere il dibattito è Cereal Docks, gruppo industriale attivo nella trasformazione agroalimentare, con un incontro istituzionale al Senato dal titolo “Il valore della filiera…
“Ripartiamo dal Packaging” è un progetto formativo promosso dalla Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice).
Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Pro Food entra a far parte di un progetto strategico promosso da Ortofrutta Italia e finalizzato all’efficientamento degli imballaggi nella filiera ortofrutticola. L’iniziativa coinvolge alcuni dei principali consorzi e operatori del settore – tra cui Bestack, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, Rilegno, Tosca – con il coordinamento tecnico del CSO Italy.
Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
La torrefazione triestina Bazzara ha pubblicato il suo terzo Report di Sostenibilità, documento che raccoglie i dati e le iniziative realizzate nel corso del 2024. L’azienda, attiva da oltre cinquant’anni nel settore del caffè, conferma la scelta di un modello imprenditoriale etico, trasparente e orientato al lungo periodo.
La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.