Argea, il principale gruppo privato italiano del settore vitivinicolo, ha annunciato la firma di un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di WinesU, storico importatore statunitense specializzato in etichette italiane e francesi.
L’operazione consente ad Argea di rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti, primo mercato per l’export del gruppo, che nel 2024 ha rappresentato oltre il 30% delle vendite complessive.
Fondata oltre 45 anni fa a Eddystone, Pennsylvania, da Gino Razzi con il nome di Viva Vino Imports, WinesU è un punto di riferimento per la distribuzione di vini italiani e francesi negli USA. Con un fatturato di circa 35 milioni di euro nel 2024, l’azienda contribuisce a rafforzare la strategia di crescita di Argea, ampliando il portafoglio clienti e le opportunità di mercato.
Il portafoglio di WinesU comprende 7 cantine e 11 etichette, un asset che permetterà ad Argea di consolidare la propria offerta nel segmento premium. La presenza diretta negli Stati Uniti consentirà di intercettare meglio i trend di consumo, creare sinergie strategiche e accelerare la distribuzione dei propri marchi.
L’acquisizione si inserisce nella strategia a lungo termine di Argea, volta a rafforzare la leadership internazionale e a valorizzare le denominazioni italiane di eccellenza.
Massimo Romani, Amministratore Delegato di Argea, ha dichiarato:
"L’acquisizione di WinesU rappresenta un passo fondamentale nel percorso di crescita internazionale di Argea, confermando il ruolo strategico degli Stati Uniti, primo mercato per vendite e fatturato. Questo traguardo dimostra ancora una volta la capacità di Argea di crescere e innovare, puntando sulla valorizzazione dei nostri territori e la distribuzione delle eccellenze vitivinicole italiane in tutto il mondo. Siamo lieti di accogliere i nuovi colleghi di WinesU nella famiglia Argea ed affrontare la gestione della società all’insegna della continuità, confermando pienamente nella gestione operativa il team di persone che ha contribuito al successo del business USA in questi lunghi e prestigiosi anni."
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