Aiget, crisi energetica fuori controllo con la caduta del governo
La crisi dei prezzi energetici, in particolare gas ed energia elettrica, rischia di aggravarsi in modo irreversibile con la caduta di governo in atto.
Secondo AIGET, Associazione Italiana di Grossisti di Energia e Trader, la caduta dell’esecutivo rischia di rendere ancora più complicato l’autunno che attende il Paese, quando potrebbe rendersi necessario – a livello nazionale o facendo pressioni a livello europeo – attivare strumenti per calmierare il prezzo dell’energia, in particolar modo per i redditi più bassi. Al tempo stesso c’è preoccupazione rispetto alla necessità di rendere esecutive quelle iniziative, come la “misura SACE” che garantiscono liquidità al mondo degli operatori del settore energetico rappresentati da Aiget e che rischiano di rimanere strangolati da un aumento dei costi dell’energia fuori controllo.
L'associazione ritiene che l’attuale scenario politico sia destabilizzante anche sul fronte dei fondi per gli incentivi stanziati a favore dell’efficienza energetica. C’è già grande incertezza sulle risorse previste per il prossimo anno e per gli anni a venire. Il settore su questo chiede un cambio di passo, perché consumatori e imprese devono avere certezze sulla disponibilità dei fondi. “Possiamo anche accettare l’idea che si chiuda la stagione dei bonus per l’efficienza energetica – conclude Aiget – a patto che la chiusura sia scandita da un percorso programmato e ordinato”.
AIGET, nata nel 2000 con l’inizio delle liberalizzazioni dei mercati energetici italiani, sin da allora rappresenta e promuove gli interessi dei nuovi entranti fornitori, grossisti, trader e shipper di gas, elettricità e prodotti e servizi connessi, dalle quote di emissione ai certificati verdi all'efficienza energetica. AIGET quindi in particolare promuove un'effettiva concorrenza e trasparenza nei mercati energetici italiani ed europei, anche nel suo ruolo di socio fondatore e promotore dell'associazione paneuropea EER - European Energy Retailers, favorendo inoltre lo sviluppo e la standardizzazione dei prodotti energetici primari e derivati e dei relativi mercati e rappresentando gli associati presso i gestori di rete, gli operatori di mercato, gli enti governativi e le autorità competenti, nazionali, comunitarie e internazionali.
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, Consilium Comunicazione, agenzia milanese dedicata alla consulenza per l'immagine e la reputazione aziendale, ha presentato il proprio progetto di sostenibilità: una foresta di mille alberi situata nel Monferrato.
Oltre 76,5 milioni di bicchieri per distributori automatici sono stati riciclati in Italia tra ottobre 2023 e ottobre 2024 grazie al progetto RiVending, promosso da CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST.
Un emendamento alla Legge di Bilancio, presentato dal presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, on. Alberto Gusmeroli, propone l'introduzione di un incentivo del 30% per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti. L'emendamento, valido per il triennio…
Roncadin SpA SB, azienda specializzata nella produzione di pizze surgelate con sede a Meduno (Pordenone), ha pubblicato il suo terzo Bilancio di Sostenibilità. Nel 2023, l’azienda ha registrato una riduzione dell’11% delle emissioni di CO2 per pizza prodotta, grazie a misure come l’espansione dell’impianto fotovoltaico, l’adozione di veicoli…
P3, investitore immobiliare specializzato nello sviluppo e nella gestione di centri logistici in Europa, ha completato la costruzione di un nuovo hub logistico a Calvenzano, Bergamo.
–Madama Oliva annuncia il rinnovato sostegno a SALTAinBOCCA, un progetto didattico gratuito rivolto alle classi delle Scuole Primarie italiane per l'anno scolastico 2024-2025.
ALPLA, azienda globale nel settore del packaging riciclabile, ha annunciato l'acquisizione della quota di maggioranza di Paboco (The Paper Bottle Company), una società nota per aver sviluppato una bottiglia in carta riciclabile, realizzata con cellulosa certificata FSC.
Cavit, il consorzio vitivinicolo di secondo grado che riunisce oltre 5.250 viticoltori trentini, presenta il suo impegno continuo per la valorizzazione dei vitigni autoctoni del Trentino.