Il bilancio dei primi 3 anni in Italia.
Too Good To Go ha raggiunto traguardi importanti, con la conquista di cinque milioni e mezzo di utenti e sei milioni e mezzo di Magic Box vendute in tutto il Paese. Appena arrivata in Italia, l’app ha iniziato ad espandersi in maniera capillare nel territorio nazionale raggiungendo più di 20.000 esercizi commerciali e coinvolgendo, tra gli altri, alcuni dei nomi più importanti della Gdo, che hanno aderito al progetto per dare nuovo valore al proprio invenduto, concentrando con efficacia il proprio impegno a favore dell’ambiente.
Un modello virtuoso, che fino ad oggi ha permesso ai partner di Too Good To Go appartenenti al settore della grande distribuzione organizzata di evitare l’emissione nell’ambiente di oltre 3 milioni di kg di CO2e tramite la vendita di 1.215.000 Magic Box. Una soluzione che consente ai consumatori di unire il risparmio alla lotta contro lo spreco alimentare e il cambiamento climatico, e alle aziende di ottenere dei ricavi dagli alimenti che altrimenti andrebbero sprecati attraverso uno strumento sicuro e flessibile. Inoltre, in seguito a una serie di indagini condotte da Too Good To Go, è emerso che la percentuale di persone che dopo aver ritirato una box in un supermercato si ferma nel punto vendita per fare la spesa, ammonta al 50%. Significativo è poi il grado di apprezzamento degli utenti dell’app per le box anti-spreco messe a disposizione nei supermercati, che ha ottenuto una valutazione media complessiva di 4.1 su 5.
Non sorprende quindi che nei tre anni di attività dell’app in Italia sono molte le realtà appartenenti al segmento della GDO che hanno deciso di affiancarsi a Too Good To Go per contrastare gli sprechi alimentari. Tra queste, Carrefour, con più di 600 punti vendita tra diretti e franchising distribuiti sul territorio nazionale; ma anche il Gruppo VéGé, con il quale è stata avviata un’attività volta ad ampliare la collaborazione con le imprese distributive associate, tra le quali Bennet, che è già attiva sull’applicazione con 30 punti vendita.
"Gruppo VéGé è da sempre in prima linea per creare consapevolezza e responsabilità rispetto allo spreco alimentare. È per questo che come Gruppo abbiamo da subito aderito a Too Good To Go, strumento essenziale per limitare gli sprechi nell’ultimo step della filiera. Siamo fieri di aver salvato ad oggi molti prodotti che sarebbero altrimenti diventati parte dell’1/3 del cibo che ogni anno viene sprecato a livello mondiale. Siamo inoltre orgogliosi partner del Patto contro lo Spreco Alimentare, una comunità di aziende unite con lo scopo di creare best practice che abbiano un impatto concreto contro lo spreco" afferma l’Amministratore Delegato Giorgio Santambrogio di Gruppo Végé.
"La riduzione dello spreco alimentare è al centro della strategia di Carrefour Italia e rappresenta per noi un impegno quotidiano. Siamo stati il primo player della GDO a collaborare con Too Good To Go in Italia, proprio perché riteniamo la app un partner virtuoso che condivide i nostri stessi valori - sottolinea Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia – Questa sinergia, insieme a numerosi altri progetti che ogni anno portiamo avanti nei nostri punti vendita, ci ha permesso di ridurre notevolmente gli sprechi alimentari".
Tra i partner di Too Good To Go della GDO ci sono poi Coop Centro Italia e Coop Master di Sardegna del gruppo Coop; la catena di supermercati di prodotti naturali e biologici NaturaSì, con i suoi 170 store, che è stata tra le prime realtà commerciali ad aderire al progetto anti-spreco; Crai Italia, attivo sull’app con 200 punti vendita dal Nord al Sud del Paese; il gruppo Despar, con il quale è stata lanciata una collaborazione con alcune società del consorzio, come Despar Nord Ovest di Asti e l’azienda Maiora - Despar Centro Sud in Puglia; la catena di supermercati Penny, il primo discount ad aver aderito a Too Good To Go, la cui partnership è nata con un pilota di due punti vendita su Milano; oppure ancora Conad, con i suoi 150 store appartenenti alle diverse cooperative associate. Fra le realtà della GDO che si sono unite alla mission anti-spreco dell’app vi sono infine MaxiDi, L’Abbondanza, AP Commerciale e Dimar del gruppo Selex, rispettivamente con le insegne Famila, Gala Supermercati, Sole365 e Mercatò; il Gruppo Abbi in Sardegna, con le insegne Despar, Crai e Leader Price; ma anche PAM, che è presente sull’app con tutti i punti vendita – per un totale di 100 esercizi commerciali – di due dei master franchising del gruppo: Arimondo in Liguria e Retail Pro in Campania.
Carrefour, NaturaSì e Gruppo VéGé, inoltre, sono tra le aziende firmatarie del Patto contro lo Spreco Alimentare, un’alleanza virtuosa tra imprese, associazioni di consumatori ed enti del terzo settore finalizzata a contrastare lo spreco alimentare portando il tema al centro del dibattito pubblico e privato attraverso azioni concrete e di sensibilizzazione. In un solo anno Too Good To Go e le aziende aderenti al Patto hanno contribuito a salvare 368.000 Magic Box e 212.000 prodotti, a specificare il significato del TMC su 10 milioni di confezioni arrivate sugli scaffali e sensibilizzare 1.5 milioni di persone tra dipendenti e consumatori raggiunti da webinar, eventi e campagne di sensibilizzazione.
“Poter contare sul sostegno di tantissimi nomi importanti del panorama della Grande Distribuzione Organizzata in Italia, che si sono uniti con entusiasmo al nostro movimento contro lo spreco alimentare, è motivo di forte orgoglio” dichiara Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go. “Quella che è andata a definirsi, in appena tre anni di attività, è una fitta rete di connessioni orientate al contrasto dello spreco alimentare su larga scala, che conferma l’ambiziosa e precisa volontà di Too Good To Go di coinvolgere sempre più attivamente le aziende e i consumatori al fine di agire insieme e con decisione per risolvere questo problema”.