Tesco Irlanda trasforma i tetti dei supermercati in energia solare con Greenvolt
Con 5 MW di capacità fotovoltaica distribuita e una produzione annua di 4,4 GWh, Tesco copre il fabbisogno di 900 abitazioni e fino al 20% del consumo elettrico dei propri punti vendita. Grazie ai contratti PPA ventiseiennali, la catena garantisce energia pulita a costi prevedibili, accelerando il percorso verso la neutralità carbonica al 2035.
La transizione energetica del retail trova una delle sue espressioni più concrete negli impianti fotovoltaici sui tetti dei grandi supermercati, che trasformano superfici inutilizzate in asset produttivi per la decarbonizzazione. In Irlanda, Tesco ha raggiunto questo traguardo grazie alla partnership con Greenvolt Next Ireland, che ha portato all’installazione di oltre 5 MW di capacità solare in 12 siti della catena.
La produzione annua, pari a 4,4 GWh, equivale al fabbisogno di circa 900 abitazioni, segnando un passaggio simbolico e sostanziale da semplice consumatore a produttore attivo di energia rinnovabile.
Decarbonizzazione e autoconsumo: un modello per il retail
Gli interventi hanno interessato i Tesco Extra di Liffey Valley, Naas, Dundalk, Clearwater e Arklow, oltre ai Superstore di Carrick-on-Shannon e Ballybeg, con l’installazione di oltre 2.000 pannelli solari.
Il progetto è stato finanziato tramite un Power Purchase Agreement (PPA) da 26 anni, che assicura stabilità economica e un approvvigionamento di energia rinnovabile a lungo termine.
Questa configurazione consente di coprire fino al 20% del fabbisogno elettrico di ciascun punto vendita, riducendo i costi operativi e la pressione sulla rete nazionale. Una scelta in linea con il Green Deal europeo e gli obiettivi irlandesi di riduzione delle emissioni.
Owen Power, CEO di Greenvolt Next Ireland, ha dichiarato: «Le ampie superfici dei tetti dei supermercati offrono un’enorme opportunità per il solare. Tesco ha fatto da apripista, riducendo emissioni e costi e guadagnando indipendenza energetica».
Scalabilità e prospettive di crescita
Il modello si presenta come replicabile per l’intero settore retail, dimostrando come le superfici commerciali possano evolvere in vere e proprie infrastrutture energetiche.
Sono già previste estensioni a 26 ulteriori punti vendita, con lavori avviati nel centro di distribuzione di Ballymun e prossime attivazioni nei negozi di Mitchelstown, Nenagh, New Ross e Tullow.
Geoff Byrne, CEO di Tesco Ireland, ha aggiunto: «La neutralità carbonica entro il 2035 passa dalla produzione interna di energia rinnovabile. Grazie a Greenvolt stiamo aumentando in modo significativo la nostra capacità solare, riducendo costi e domanda sulla rete».
Parallelamente al solare, Tesco utilizza anche una turbina eolica a Donabate, capace di produrre 1.500 MWh annui, di cui il 30% reimmesso nella rete nazionale.
Tecnologia e finanza al servizio della sostenibilità
La piattaforma di Greenvolt Next integra fotovoltaico per autoconsumo, sistemi di accumulo, efficienza energetica e mobilità elettrica, offrendo al retail un approccio completo.
Il modello PPA elimina l’onere dell’investimento iniziale, trasferisce i rischi operativi al fornitore e garantisce alle aziende energia rinnovabile a basso costo e lungo termine.
Il Ministro per il Clima, l’Ambiente e l’Energia, Darragh O’Brien TD, in visita al Tesco Extra di Dundalk, ha sottolineato: «È positivo vedere un attore come Tesco sfruttare il potenziale del solare. Questo ridurrà l’impronta carbonica e rafforzerà la resilienza energetica dell’Irlanda».
Retail come infrastruttura per la transizione
Il progetto Tesco–Greenvolt mostra come sia possibile conciliare efficienza economica, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale in un unico modello.
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