Da sinistra: Luca De Gaetano (Fondatore e Presidente), Lorenzo Zitignani (Direttore Generale) e Silvia Pettinicchio (Global Strategy Director) di Plastic Free Onlus
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NewsA cura di: Redazione GreenRetail.news
Falliscono i negoziati ONU sulla plastica: “Un’occasione mancata”
Dopo undici giorni di lavoro e tre anni di trattative, i negoziati dell’Intergovernmental Negotiating Committee (INC) a Ginevra si sono conclusi il 14 agosto senza l’adozione di un trattato giuridicamente vincolante contro l’inquinamento da plastica.
Un esito che l’associazione italiana Plastic Free Onlus, presente ai lavori come osservatore, definisce “profondamente deludente” e “inaccettabile”, alla luce delle sempre più numerose evidenze scientifiche sui rischi legati alla plastica, dalle microplastiche rintracciate nel sangue umano fino alla placenta.
“La maggioranza degli Stati ha sostenuto un trattato ambizioso sull’intero ciclo di vita della plastica, dalla produzione alla gestione dei rifiuti – ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free –. Ma alcuni governi hanno scelto di difendere interessi economici a breve termine, bloccando il cambiamento necessario”.
Divisioni tra gli Stati e il peso delle lobby
Secondo Plastic Free, la pressione delle lobby petrolchimiche e della plastica ha pesato sulle trattative, impedendo un accordo sui nodi principali: la riduzione della produzione di nuova plastica e il limite alle sostanze tossiche utilizzate nei processi industriali.
Nonostante la spinta di numerosi Paesi, tra cui quelli della High Ambition Coalition, il negoziato si è arenato su queste divergenze, lasciando irrisolta la questione di come affrontare una crisi ambientale che colpisce in modo sproporzionato i Paesi in via di sviluppo e gli Stati insulari.
“L’assenza di un trattato globale – ha aggiunto De Gaetano – significa che continueranno a pagare il prezzo più alto i territori più vulnerabili, dove l’inquinamento da plastica devasta ecosistemi, economie locali e salute pubblica”.
Una sessione aggiuntiva, ma senza certezze
Il processo non si è formalmente chiuso: è prevista una nuova sessione dell’INC, anche se non è stata ancora fissata una data. Senza un cambio di passo politico, però, la trattativa rischia di naufragare definitivamente.
Per questo Plastic Free lancia un appello alla mobilitazione globale, coinvolgendo cittadini, scienziati e amministrazioni locali: “Serve un accordo vincolante e ambizioso. Continueremo a chiederlo finché l’inquinamento da plastica non sarà affrontato alla radice”.
Un messaggio condiviso anche dal presidente francese Emmanuel Macron, che su X ha definito “semplicemente inaccettabile” la scarsa ambizione emersa dai negoziati e ha invitato la comunità internazionale ad adottare un trattato “all’altezza dell’emergenza ambientale e sanitaria”.
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