In occasione del mese della Terra, Buzzoole – tech company italiana specializzata in influencer marketing – ha pubblicato un report che analizza i cambiamenti nella comunicazione della sostenibilità sui social network.
L’indagine prende in esame oltre 770 milioni di contenuti e due milioni di profili attivi su Instagram e TikTok, geolocalizzati in Italia, nel periodo compreso tra aprile 2024 e aprile 2025.
Il dato più evidente riguarda la diminuzione complessiva dei contenuti green, che passano da 178.000 a 142.000 post, registrando un calo del 20%. Una riduzione che, secondo Buzzoole, può essere letta come un segnale di maturazione della conversazione: la sostenibilità non è più un tema eccezionale, ma entra stabilmente nella narrazione quotidiana. A confermarlo è anche la crescita dei contenuti sponsorizzati, che aumentano dall’1,5% al 2,2%, segnalando un maggiore coinvolgimento da parte dei brand.
La sostenibilità raccontata sui social ha ormai abbandonato il linguaggio attivista e ideologico per abbracciare l’eco-lifestyle: una narrazione più concreta, fatta di piccoli gesti quotidiani e soluzioni replicabili. Tra i contenuti più diffusi si trovano post sulla cucina anti-spreco, moda second-hand, gestione energetica domestica e viaggi responsabili. L’obiettivo non è più denunciare, ma mostrare esempi semplici e applicabili.
Le categorie tematiche più trattate includono l’ambiente (32,8% dei post), il turismo sostenibile (18,6%), la moda (16,5%), l’alimentazione (12,2%) e la cosmetica (5,1%). Buzzoole evidenzia anche alcuni creator che contribuiscono a rendere più accessibile la comunicazione green: tra loro Rucoolaaa, Di Pazza, Giorgia Palmirani, Greta Volpi e Giulia Tomelleri.
Infine, il report analizza il caso Greta Thunberg: il suo profilo ha perso oltre 400.000 follower in un anno. La scelta di intervenire su temi politici estranei alla sostenibilità ambientale, come il conflitto israelo-palestinese, potrebbe aver contribuito alla diminuzione del seguito.
L’analisi suggerisce un cambiamento strutturale: la sostenibilità resta centrale, ma assume forme nuove, più integrate nella vita quotidiana.
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