Ristorazione, Fipe: "stop all'obbligo del Pos per i micropagamenti"
Per la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi non si possono obbligare le imprese a lavorare in perdita.
“L’introduzione dell’obbligo di accettare la moneta elettronica anche per pagamenti minimi in cui il costo della transazione si mangia tutto il margine è una forzatura che non ha giustificazione né sul piano economico né su quello sociale. Bene ha fatto l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli ad esonerare da tale obbligo i tabaccai per l’acquisto di sigarette e valori bollati sulla base di un evidente squilibrio tra costi e margini ma perché le norme rispondano sempre al principio di equità occorre ora intervenire anche sui micropagamenti. Obbligare un esercente a dover incassare i 90 centesimi o l’euro di un caffè con la carta di credito vuol dire costringerlo a lavorare in perdita senza considerare poi anche gli effetti di qualche disfunzione sul piano organizzativo. Occorre ripensare gli interventi adottati fino a questo momento ed eliminare l’obbligo per i micropagamenti”. Così si è espresso Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici Esercizi.
“I casi sono due – aggiunge Cursano – o si cancella l’obbligatorietà per gli esercenti di accettare bancomat e carte di credito per i pagamenti di piccolo importo oppure si azzerano le commissioni fino ad almeno 25 euro. Non si possono obbligare le imprese a lavorare in perdita”.
Rigoni di Asiago comunica i risultati economici e sociali del 2024 insieme all’evoluzione dell’offerta a marchio Fiordifrutta, Nocciolata, Dolcedì e Natù. Il documento include aggiornamenti su governance, persone e mercati presidati.
Nella casa circondariale di Sollicciano si è svolta l’ultima tappa dell’anno del progetto nazionale SI SOSTIENE in carcere del Soroptimist International d’Italia, realizzato con Fabbri 1905. Sono stati consegnati 9 diplomi del “Corso base di gelateria artigianale” e annunciato il rinnovo dell’accordo per il 2026.
Logista Italia ha conseguito la certificazione ISO 37001 per il Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione, rilasciata da Bureau Veritas Italia.
TESYA, attiva nel settore Waste con CGT e CLS, partecipa a Ecomondo (Rimini, 4–7 novembre) con una piattaforma integrata di tecnologie, macchinari e servizi per enti e aziende impegnati nel trattamento e nella valorizzazione dei rifiuti. Presenza al Padiglione A3, stand 211–110.
Il pastificio trentino presenta i risultati del bilancio di sostenibilità 2024: energia elettrica completamente da fonti rinnovabili, pack plastic free al 28% della produzione e un accordo innovativo per sostituire il metano con calore da biomasse locali. Un percorso di decarbonizzazione che risparmierà 1.152 tonnellate di CO₂ all'anno.
Trusty, Società Benefit italiana specializzata in tracciabilità su blockchain, e AzzeroCO2, società di consulenza per sostenibilità ed energia fondata da Legambiente e Kyoto Club, annunciano una partnership per offrire alle imprese soluzioni integrate su trasparenza dei processi e gestione dell’impatto ambientale lungo la catena del valore.
Epta torna a HostMilanopwe presentare “l’Alba di una nuova refrigerazione” allo stand Pad. 14 A35/A43 – B36/B44, con l’anteprima delle vetrine negative Iarp Alba 43 (statica) e Alba 45 (ventilata), evoluzione della gamma Glee.
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Ponti presenta la Relazione di Impatto 2024: 119 milioni di euro di valore generato (+4,8%), certificazione per la parità di genere e gender pay gap azzerato. L'azienda leader degli aceti dimostra come inclusione, welfare e sviluppo del territorio possano tradursi in solidità economica e valore condiviso.
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