Ristorazione, Fipe: "A rischio 130 mila posti di lavoro"
L'Assemblea 2022 di Fipe-Confcommercio fa il punto sull'andamento del settore.
Instabilità, insicurezza e preoccupazioni sono il tratto dominante di contesto: se la confortante ripresa del Turismo è stato un toccasana per l’economia del Paese, la guerra, la diffusione di nuove varianti Covid, i costi dell’energia e delle materie prime fuori controllo, il pesante ritorno dell’inflazione, proiettano l’ombra della recessione sul futuro, con 30mila imprese a rischio chiusura la conseguente perdita di almeno 130mila posti di lavoro, che andrebbero ad appesantire l’emorragia di occupati subita dal settore durante la pandemia. Trovarsi in crisi permanente significa dover prendere nuove decisioni, impone capacità di adattamento e di visione sul futuro, comporta essere sottoposti ad un continuo stress, individuale e collettivo.
A mettere in fila problemi e priorità per garantire una prospettiva al settore è Lino Enrico Stoppani (nella foto), presidente di Fipe-Confcommercio, nel corso dell’assemblea annuale della Federazione, organizzata a Roma alla presenza del neo Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Presidente della Conferenza delle Regioni, il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.
“Un settore come il nostro – sottolinea il presidente - uscito dall’emergenza in gravissime condizioni, va sostenuto con provvedimenti emergenziali di rafforzamento e di estensione temporale dei crediti d’imposta sui costi energetici, la rateizzazione delle bollette e nuovi interventi di sostegno alla liquidità delle imprese, anche con gli strumenti di garanzia pubblica. Inoltre va definito un Piano energetico nazionale che preveda la diversificazione delle fonti e dei fornitori, con l’implementazione di un “Recovery Fund Energetico” europeo, capace di correggere anche il perverso meccanismo di determinazione del prezzo dell’energia”.
Ma il settore ha bisogno anche di misure che affrontino i nodi strutturali emersi durante la pandemia. Per primo il lavoro, tema centrale per un settore che fa del servizio l’elemento premiante della sua offerta. Sono necessarie politiche attive in grado di riqualificare, innovare e investire sulle competenze – vecchie e nuove – e percorsi di orientamentoper i giovani verso percorsi formativi e scolastici in grado di dare prospettive occupazionali, contrastando anche il dumping contrattuale che interessa il settore. Senza dimenticare il riordino delle norme che regolano il mercato, per dare corpo al principio “stesso mercato, stesse regole”.
Infine politiche di rigenerazione urbana che vedano i pubblici esercizi come una risorsa e non come un problema, valorizzando i dehors come parte di un nuovo progetto di spazio pubblico finalizzato a rendere le città più belle, più attrattive e più sicure.
Ma la politica non basta. Occorre una nuova consapevolezza anche da parte delle stesse imprese. Ed è quello che molte di esse stanno facendo ripensando i modelli di offerta e riorganizzando i processi anche all’insegna della sostenibilità, non solo per ottenere benefici economici nell’immediato, ma anche per una nuova sensibilità verso il contesto nel quale l’impresa opera.
“È in momenti come questo – spiega Stoppani - che diviene tanto più necessario intervenire sui processi, sulla logistica, sugli orari e i tempi di servizio, sulla organizzazione e gestione del personale, sulla determinazione dei prezzi, e sull’implementazione di nuovi servizi. Nessuno, se non noi stessi, possiamo risolvere il problema della bassa marginalità, che a sua volta nasce dalla difficoltà di associare il prezzo al valore dell’offerta impedendo di trasferire correttamente sui listini le dinamiche dei costi e le legittime aspettative di profitto”.
“Fipe – prosegue Stoppani - è impegnata con responsabilità a sostenere le istanze dell’ampio a articolato mondo della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo con l’obiettivo di accrescerne le competenze e accompagnalo ad uscire prima e meglio dalle tante crisi che continuano a susseguirsi.”
L'azienda del Cilento elimina plastica e colla dai propri yogurt e cremosi di latte di bufala, introducendo materiali completamente riciclabili e un sistema di fidelizzazione digitale. La strategia punta su tracciabilità della filiera, certificazioni inclusive e riutilizzo dei contenitori come modello di business sostenibile per il settore…
Lg Electronics ha annunciato l’adozione estesa del gas refrigerante R32 su tutte le soluzioni di climatizzazione destinate al settore commerciale e terziario. L’aggiornamento tecnologico rientra nella strategia di transizione verso sistemi a minore impatto ambientale, in linea con le nuove normative europee sui gas fluorurati.
L’agenzia di comunicazione Nextcom ha annunciato la propria adesione a Intrecci, il progetto promosso dalla Fondazione Grana Padano ETS per il restauro delle coperture della Chiesa abbaziale di Chiaravalle Milanese.
Balocco SpA ha annunciato la scomparsa di Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato dell’azienda, avvenuta il 4 agosto 2025 all’età di 61 anni. Alla guida della società dal 2022, Alessandra era attiva in azienda dagli anni ’90, a fianco del padre Aldo Balocco e del fratello Alberto, scomparso nel 2022.
Il gruppo immobiliare Savills, attivo in Italia con oltre 200 professionisti, ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022, standard nazionale sulla parità di genere nei luoghi di lavoro. Il riconoscimento è stato rilasciato da EQA Partners, a seguito di un audit che ha valutato l’azienda su sei macro-aree: governance, cultura aziendale, risorse…
Il prestigioso Bollino de Il Salvagente per la pasta Senatore Cappelli della linea "L'Arte delle Specialità" dimostra come la grande distribuzione possa coniugare accessibilità economica e trasparenza certificata. Un modello di posizionamento che valorizza biodiversità agricola e tracciabilità come leva competitiva nel segmento biologico.
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 del marchio bolognese integra metriche ESRS e progetti di economia circolare, dimostrando come la transizione ecologica nell'agroalimentare possa generare valore condiviso lungo tutta la filiera retail. Dalla blockchain alla valorizzazione dei sottoprodotti, un modello replicabile per l'industria del largo…
Secondo un’analisi di Espresso Communication per conto di Vero Volley, il mercato delle sponsorizzazioni sportive globali ha registrato nel 2024 ricavi vicini ai 66 miliardi di euro
La storica azienda pugliese di pasta Casa Milo integra fotovoltaico da 1 MWp con soluzioni intermodali per costruire una filiera a zero emissioni. L'obiettivo: 855 tonnellate di CO₂ risparmiate annualmente attraverso energia pulita e trasporti sostenibili, trasformando gli stabilimenti produttivi in hub di economia circolare per l'industria…
Magazzini Gabrielli ha concluso la nuova edizione di “Un dono per il Banco”, con la consegna dei prodotti raccolti nelle Marche al Deposito di Maltignano (AP).