Portobello azzera le emissioni inquinanti di tutta la catena retail
L'azienda rafforza il proprio impegno di sostenibilità ambientale attraverso il progetto Forever Zero Co2.
Forever Zero Co2 è il programma di compensazione carbonica di Forever Bambù, realtà leader nella piantumazione di bambù gigante con agricoltura biodinamica e simbiotica, a fini industriali, alimentari ed energetici.
Grazie a questo ambizioso progetto, Portobello ha azzerato le emissioni inquinanti di tutta la catena retail, 31 negozi aperti fino ad oggi, attraverso l’assorbimento di ulteriori 600 tonnellate di Co2 all’anno. Nel 2022 sono stati già piantumati circa 23.000 mq di foresta di bambù a Civitella Paganico (Gr) e quest’anno la società disporrà di ulteriori 23.700 mq, di cui 16.600 mq a Civitella Paganico e 7.100 mq a Portomaggiore (Fe) per compensare complessivamente 1.200 tonnellate di CO2 all’anno, corrispondenti a 24.000 tonnellate di CO2 entro il 2043.
La carbon neutrality di Portobello, frutto di un accurato studio scientifico ad opera dei tecnici di Forever Bambù, è relativa a tutti i negozi della società aperti dalla fondazione fino ad oggi. Il programma nasce dalla volontà di attuare la compensazione carbonica dell’azienda in parallelo all’incremento dei punti vendita sul territorio nazionale previsto dal Piano Industriale. I bambuseti - grazie all’esclusivo metodo di coltivazione, gestione e potatura di Forever Bambù – sono in grado di assorbire fino a 265 tonnellate di Co2 all’anno, 36 volte in più di un bosco misto a pari condizioni.
Probios Ventures, il programma di corporate venture capital di Probios Group (Agreen Capital), acquisisce il 30% di Vegeatal, realtà plant-based specializzata in alternative vegetali senza glutine a prodotti caseari e carnei.
Il quarto report di sostenibilità documenta risultati significativi su energia (112.000 GJ risparmiati, 5,1% autoproduzione) e introduce obiettivi strategici sulla Planetary Health Diet (+20% proteine vegetali entro 2030). Emerge la complessità di rendicontare impatti che attraversano i confini tradizionali tra ambiente, salute e strategia di…
Dalla COP30 emerge il ruolo strategico delle previsioni oceaniche per proteggere le filiere agroalimentari e le infrastrutture distributive. Il progetto MedFormer utilizza l'intelligenza artificiale per prevedere fino a 9 giorni le condizioni del mare, offrendo strumenti concreti per la gestione del rischio in un'area dove transita oltre il 20%…
Il brand Vemondo di Lidl si posiziona primo nel comparto della gastronomia vegetale sostitutiva secondo i dati Consumer Panel NielsenIQ. L'insegna punta ad aumentare del 20% entro il 2030 la quota di alimenti a base vegetale, rendendo accessibile economicamente un modello alimentare a minore impatto ambientale.
Nespresso e Aprica ampliano la collaborazione per il riciclo delle capsule di caffè in alluminio con l’arrivo del progetto Da Chicco a Chicco in Valle d’Aosta, grazie a 16 nuovi punti di raccolta.
Il secondo bilancio consolidato del Gruppo integra i dati dello stabilimento olandese e registra il passaggio al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Tra gli obiettivi al 2030: completa certificazione delle materie prime dirette e monitoraggio ESG dell'intera catena di fornitura.
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 certificato GRI documenta una strategia aziendale che integra controllo di filiera, efficienza energetica e parità di genere. Con 50 milioni di fatturato, 70% di coltivazioni biologiche e leadership femminile al vertice, l'azienda veneta ridefinisce i parametri della sostenibilità nel settore ortofrutticolo.
L'azienda romana proprietaria del più grande impianto acquaponico europeo lancia la prima linea di prodotti trasformati destinati al retail e all'export internazionale. Una strategia di scalabilità che integra coltivazione fuori suolo, economia circolare e partnership con chef professionisti per valorizzare il potenziale commerciale…
A Bellaria Igea Marina (RN), SIPO annuncia la sponsorizzazione della Asd Villanova Tigers, storica società della pallacanestro riminese. L’accordo si inserisce in un percorso di impegno sociale e di radicamento sul territorio.
L’Insalata dell’Orto pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024 redatto secondo standard GRI. Il documento fotografa governance a guida femminile, controllo di filiera e investimenti per efficienza e ambiente.