Milano High Street: sostenibilità ed esperienze immersive ridefiniscono il retail
Milano si conferma una capitale del retail europeo, con un mercato high street in costante evoluzione. Nel 2024, il settore ha registrato investimenti record, con un volume complessivo di 1,3 miliardi di euro nel terzo trimestre, secondo i dati di Gabetti e CBRE. Ma quali sono i trend principali e i progetti che stanno trasformando lo scenario urbano?
Sostenibilità ed esperienze immersive
Nel retail milanese, la sostenibilità è diventata un requisito fondamentale. Sempre più marchi adottano materiali eco-friendly e soluzioni legate all’economia circolare per gli allestimenti dei negozi. Parallelamente, gli store si stanno trasformando in spazi esperienziali, dove i consumatori possono vivere il brand attraverso installazioni artistiche e design d’avanguardia.
Anche le formule del retail stanno cambiando: dai pop-up store che offrono flessibilità e collaborazioni con designer, agli store multibrand che combinano diversi marchi in un unico spazio, il tutto accompagnato da un crescente orientamento verso modelli etici e inclusivi.
I progetti di Agilité: END. e Stuart Weitzman
Tra i protagonisti della trasformazione, la società paneuropea Agilité, specializzata in progetti fit-out, si distingue per la capacità di coniugare innovazione e sostenibilità. Nel 2023, ha completato il primo store milanese del brand britannico END. in via Mercanti, trasformando uno storico edificio in uno spazio d’avanguardia. I pavimenti in marmo di Carrara e l’uso di materiali sostenibili hanno permesso di rispettare gli standard LEED e BREEAM.
Un altro progetto significativo è lo showroom di Stuart Weitzman in Piazza San Babila, aperto nel 2024. Agilité ha gestito le complessità logistiche della location, creando uno spazio elegante e sostenibile, con pavimenti in legno naturale e dettagli di arredo studiati per armonizzarsi con il design del brand.
Nuove aperture: Arket e Ferragamo
L’high street milanese vede anche l’arrivo di nuovi protagonisti. Il flagship store di Arket, inaugurato nel luglio 2024 in Piazza Cordusio, combina design sostenibile e materiali naturali. Allo stesso tempo, Ferragamo ha riaperto la sua boutique in Via Montenapoleone, enfatizzando tradizione artigianale e innovazione.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
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La Saponaria, società benefit attiva nella cosmesi biologica e consapevole, ha inaugurato un nuovo spazio espositivo presso Green Pea, il centro torinese dedicato al consumo responsabile. L’apertura conferma la volontà dell’azienda di integrare la distribuzione fisica in contesti coerenti con i propri valori ambientali e sociali.
La soia italiana, coltivata su oltre un milione di tonnellate annue e priva di OGM, si candida a diventare una risorsa chiave nella transizione energetica nazionale. A promuovere il dibattito è Cereal Docks, gruppo industriale attivo nella trasformazione agroalimentare, con un incontro istituzionale al Senato dal titolo “Il valore della filiera…
“Ripartiamo dal Packaging” è un progetto formativo promosso dalla Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice).
Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Pro Food entra a far parte di un progetto strategico promosso da Ortofrutta Italia e finalizzato all’efficientamento degli imballaggi nella filiera ortofrutticola. L’iniziativa coinvolge alcuni dei principali consorzi e operatori del settore – tra cui Bestack, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, Rilegno, Tosca – con il coordinamento tecnico del CSO Italy.
Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
La torrefazione triestina Bazzara ha pubblicato il suo terzo Report di Sostenibilità, documento che raccoglie i dati e le iniziative realizzate nel corso del 2024. L’azienda, attiva da oltre cinquant’anni nel settore del caffè, conferma la scelta di un modello imprenditoriale etico, trasparente e orientato al lungo periodo.
La transizione verso una logistica a basso impatto ambientale passa anche attraverso la riprogettazione dei materiali di supporto alle filiere distributive. I pallet in plastica riciclata rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa generare soluzioni tecniche efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore.