Metro Italia presenta la nuova strategia di sostenibilità
Tra gli obiettivi, la carbon neutrality, un packaging plastic free e la riduzione degli sprechi.
Allineandosi a 12 dei 17 SDGs delle Nazioni Unite, Metro Italia presenta una nuova agenda sostenibile interamente dedicata ai consumi fuori casa: tra gli obiettivi, l’eliminazione della plastica nel packaging entro il 2023 e la riduzione del 50% degli sprechi alimentari entro il 2025.
Creare valore condiviso lungo tutta la filiera alimentare, per un futuro dei consumi fuori casa sempre più sostenibile: è questo l’impegno di Metro Italia, che presenta la nuova strategia di sostenibilità.
Innovazione e orientamento al futuro sono alla base della nuova agenda, che sancisce un impegno a 360° che parte dalla produzione fino ad arrivare al consumatore finale. Un impegno per creare valore condiviso per tutti gli attori coinvolti e che affonda le sue radici in sei pilastri: Filiera alimentare, Made in Italy, Salute e Alimentazione, Zero Sprechi, Impatto ambientale, Diritti umani.
Queste sei linee guida, interconnesse con la missione dell’azienda, tracciano il percorso per costruire una filiera sostenibile. Proprio per salvaguardare il nostro ecosistema, l'azienda è scesa in campo con una nuova packaging policy, che ha l’obiettivo entro il 2023 di eliminare PVC ed EPS e di sostituirli con carta, cartone e legno certificati FSC o con plastica riciclabile, riciclata, compostabile e per il re-use, risparmiando a livello di gruppo circa 2000 tonnellate di plastica. Allo stesso tempo, si impegna a ridurre le emissioni di CO2, per arrivare ad essere 100% neutrale entro il 2040 in tutto il mondo: dal 2017 ad oggi, grazie ai progetti avviati, ha evitato l’abbattimento di circa un milione di alberi.
La salute delle persone e del pianeta passa anche attraverso la nutrizione, ed è per questo che Metro Italia è impegnata nello sviluppo di prodotti a marchio sempre più sani e salutari - grazie a delle ricettazioni studiate ad hoc e ad una attenta selezione degli ingredienti - e nella sensibilizzazione del mondo della ristorazione per creare sempre di più menù gustosi e allo stesso tempo salutari, riducendo anche gli sprechi. METRO Italia infatti da oltre 10 anni dona le eccedenze di tutta la catena distributiva a Banco Alimentare: grazie a questa partnership solo nel 2021 sono stati donati oltre 3.5 milioni di euro di prodotti e l’obiettivo è di ridurre del 50% a livello mondiale lo spreco generato dalle operazioni entro il 2025. Iniziative dunque volte a promuovere una maggiore consapevolezza in tutta la filiera, per il benessere delle persone e dell’ambiente.
Sicurezza, qualità, tracciabilità e certificazione sono da sempre alla base dell’offerta di Metro che con 1700 analisi di controllo all’anno garantisce i massimi standard di sicurezza sul 100% dell’assortimento: ne è esempio il pesce, che è per l’80% certificato da pesca sostenibile con l’obiettivo di raggiungere il 95% entro il 2025. Conta inoltre 7000 prodotti della tradizione enogastronomica locale provenienti da tutte le Regioni del Paese e collabora con oltre 1300 aziende, piccole e medie imprese e produttori italiani, per valorizzare le eccellenze italiane e sostenere il tessuto socio-economico locale. Tra i prodotti proposti molte eccellenze certificate, tra cui IGP, DOP, PAT, presidio slow food, e certificate di filiera italiana grazie agli alti standard richiesti dall’azienda.
“Siamo orgogliosi di presentare la nostra ambiziosa agenda di sostenibilità, che raccoglie l’eredità di un impegno da anni al centro della nostra attività: le nuove sfide per lo sviluppo sostenibile consolidano il nostro percorso orientato al futuro e pongono nuovi tasselli nella costruzione di un business innovativo che cresce nel rispetto del pianeta e delle persone.” - dichiara Tanya Kopps, CEO di METRO Italia - “Noi di METRO abbiamo la grande responsabilità di contribuire al cambiamento che vogliamo vedere attivandoci oggi con azioni concrete. Il nostro obiettivo non è solo quello di perseguire iniziative sostenibili, ma coinvolgere in questo percorso tutti i nostri stakeholder, al fine di guidare una trasformazione sostenibile lungo tutta la filiera.”
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