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Green Retail  - Indagine Everli & GoStudent: per il 54% dei genitori italiani portare i figli al supermercato è fonte di stress
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News A cura di: Fabrizio Vallari

Indagine Everli & GoStudent: per il 54% dei genitori italiani portare i figli al supermercato è fonte di stress

Spesa online per 1 famiglia su 3: risparmio di tempo e comodità sono i principali vantaggi.

Una gestione flessibile del proprio tempo e di quello speso coi propri figli: l'esigenza principale dei genitori alle prese con i tanti impegni di tutti i giorni è quella di risparmiare il tempo speso per le incombenze domestiche per averne di più a disposizione per sé, per il relax e per la propria famiglia. È quanto emerge dalla ricerca condotta da Everli, il marketplace della spesa online e la scuola di ripetizioni GoStudent, che ha esplorato il rapporto tra i genitori e il tempo, anche e soprattutto quando si parla di spesa.

L’indagine, infatti, ha analizzato le abitudini di oltre 440 madri e padri italiani quando si tratta di fare la spesa, nei supermercati così come online, chiedendo agli intervistati come preferiscono effettuare i propri acquisti, a chi vorrebbero delegare l’impegno se potessero e, infine, cosa amerebbero fare nel tempo risparmiato. 

Il rito della spesa: per 1 su 3 l’appuntamento col supermercato è settimanale

Giornalmente, a cadenza settimanale oppure in base alle esigenze? Quasi 7 italiani su 10 hanno dichiarato di avere una propria routine e di fare la spesa con una frequenza prestabilita. Per quasi 1 su 3 l’appuntamento col supermercato, fisico o virtuale, ricorre una volta alla settimana, mentre per il 21% addirittura bisettimanalmente. Il 32% delle famiglie italiane intervistate non ha, invece, un vero e proprio “rito della spesa” e effettua i propri acquisti quando necessario.

Per quasi 1 famiglia su 2 la spesa si fa in coppia

Solo il 5% dei padri fa la spesa da solo. Per 1 italiano su 2 la spesa è un’attività da svolgere in coppia. Infatti, il 48% delle madri e dei padri intervistati da GoStudent e Everli ha dichiarato di occuparsi di questa mansione insieme al partner. Nei nuclei in cui, invece, è solo un membro a prendersi cura della spesa per tutta la famiglia, questo onere ricade principalmente sulle madri (47%). I padri che fanno la spesa da soli si attestano, infatti, solo su un misero 5%.

Secondo il 54% degli italiani portare i figli al supermercato è fonte di stress

Figli sì, figli no. Oltre 1 italiano su 2 (54%) ritiene che fare la spesa con i figli al seguito, specie se piccoli, sia un’esperienza stressante. Il 55% non pare, però, avere alternative e li porta comunque con sé al supermercato. Il 52% trova che la presenza dei bambini lo rallenti e sia una fonte di distrazione, mentre per il 48% il problema principale è il fatto che i figli si annoino e inizino a fare capricci.

Spesa online per 1 famiglia italiana su 3

La spesa online continua a farsi largo tra le abitudini degli italiani. Dopo l'exploit iniziale registrato durante la pandemia, sono oggi oltre 1 su 3 le famiglie che hanno fatto dell’e-grocery un’abitudine consolidata. Il 6% degli italiani intervistati ha dichiarato di preferire addirittura la spesa online all’esperienza di acquisto nei supermercati tradizionali, mentre il 5% effettua i propri acquisti su internet e di persona in egual misura. Risparmio di tempo e nessuno spostamento: i principali vantaggi dell’e-grocery per gli italiani. Ma quali sono i principali vantaggi della spesa online secondo gli abitanti dello Stivale? Sul podio, quasi a pari merito, troviamo il risparmio di tempo (34%) e la comodità di avere tutto a portata di click, senza dover uscire di casa (32%). Guadagnare tempo da poter dedicare ad altre attività si aggiudica, invece, la terza posizione, con il 26% delle preferenze. Anche non dover portare le borse (21%), evitare lo stress del supermercato (16%) e poter saltare la fila alla cassa (16%) sono alcuni degli altri aspetti che rendono la spesa online particolarmente vantaggiosa agli occhi degli italiani.

Pulire casa, aiutare i figli con la scuola e cucinare: le mansioni più odiate dagli italiani.

Oltre ad investigare il rapporto degli italiani con la spesa, Everli e GoStudent hanno voluto dar voce alle famiglie del belpaese anche in relazione all’organizzazione delle varie incombenze familiari, ai compiti che più volentieri si delegherebbero ad altri e all’impiego del tempo libero. In testa alla classifica delle mansioni familiari più odiate dagli italiani svettano le pulizie. Il 45% degli intervistati ha, infatti, dichiarato che delegherebbe volentieri le faccende domestiche. Anche aiutare i figli con la scuola sembra essere tra le occupazioni meno favorite dai genitori italiani e che più costa loro fatica. 1 su 5 sarebbe lieto di poter contare su un supporto esterno e far seguire i propri bambini e ragazzi nello studio da una figura esterna o da un insegnante privato. Nonostante gli italiani siano conosciuti in tutto il mondo per le loro doti culinarie, sono ben il 16% coloro che proprio non sopportano cucinare. Occuparsi della spesa è, invece, l’attività meno amata solo per il 7% degli intervistati.

Priorità alla famiglia: 1 su 2 vorrebbe poter trascorrere più tempo con i propri cari

Per gli italiani, tempo libero fa rima con famiglia. Alla domanda “se avessi più tempo libero, come lo utilizzeresti?“, quasi 1 intervistato su 2 (45%) ha risposto che trascorrerebbe senz’altro più tempo con i propri cari. Oltre alla famiglia, sul podio troviamo anche più tempo da dedicare all’attività fisica (35%) e al benessere e alla cura della propria immagine (26%). Solo 1 su 10 vorrebbe, invece, avere più tempo a disposizione da passare in compagnia del partner o degli amici.

Tempo genitori-figli: più natura, cultura e sport

Infine, se i genitori italiani potessero avere due ore libere in più tutti i giorni per fare delle attività insieme ai propri figli, come le impiegherebbero? Il 43% ne approfitterebbe per riconnettersi con la natura e fare attività all’aria aperta in compagnia dei propri bambini o ragazzi, come andare al parco, fare un picnic, concedersi una piccola gita fuoriporta o andare in bicicletta. In seconda posizione, con il 32% delle preferenze, troviamo, invece, le attività culturali, quali mostre, teatro, cinema e concerti, e sull’ultimo gradino del podio lo sport, scelto dal 26% degli intervistati. Infine, 1 su 5, utilizzerebbe il tempo libero in più per rilassarsi a casa con tutta la famiglia.

“A GoStudent siamo da sempre al fianco dei più giovani e ora vogliamo avvicinarci maggiormente anche ai loro genitori. Con questa indagine, condotta in collaborazione con Everli, abbiamo dato voce a centinaia di madri e padri italiani per conoscerne approfonditamente le abitudini di consumo, ma anche le opinioni e le prospettive in materia di gestione degli impegni e del tempo libero. Viviamo a ritmi frenetici e questo comporta che anche i più energici e organizzati possano avere qualche difficoltà a destreggiarsi tra una moltitudine di responsabilità professionali, familiari e domestiche. Vorremmo, quindi, incoraggiare ogni genitore a rivolgersi ad un supporto esterno, se necessario, e a scegliere GoStudent come partner di fiducia per l’istruzione e la crescita dei propri ragazzi”, ha commentato Ricardo Reinoso, Vice President Global Sales di GoStudent.

“La mission di Everli è da sempre quella di garantire alle persone la massima serenità e farle sentire sollevate dall’incombenza della spesa attraverso un'esperienza di acquisto sicura e di qualità. Al centro, ci sono la possibilità di organizzare meglio il proprio tempo scegliendo tra tanti orari di consegna ogni giorno e la garanzia di un servizio di fiducia grazie agli Shopper di Everli, dei veri e propri consulenti della spesa" - dichiara Alice Coverlizza, Chief Business Officer Italy di Everli - "Per noi è fondamentale ascoltare gli utenti per continuare a migliorare il servizio, e tramite la collaborazione avviata con GoStudent vogliamo fornire una soluzione in più ai genitori alle prese con i tantissimi impegni di tutti i giorni e la voglia di ottimizzare al meglio il proprio tempo, per e con i figli".

La partnership tra Everli e GoStudent

Sono proprio il tempo e la fiducia, infatti, i valori che accomunano Everli e GoStudent: entrambi i brand si rivolgono a una fascia di persone – i genitori – con un’alta necessità sia di risparmiare e ottimizzare il proprio tempo, sia di poter fare affidamento su servizi di qualità, personalizzati al dettaglio per le loro esigenze. In entrambi i casi, il punto di forza è la combinazione tra tecnologia e tocco umano, in grado di fornire soluzioni comode, veloci e facilmente fruibili dall’utente, con la presenza di specialisti preparati che assistono il cliente nell’intera esperienza sulle due piattaforme. GoStudent è l’alleato degli studenti e dei loro genitori. Attraverso la sua piattaforma, offre lezioni e ripetizioni online individuali, personalizzate e con i migliori insegnanti a bambini e ragazzi di ogni età e livello. Everli consente di fare la spesa online in pochi minuti, scegliendo tra moltissimi supermercati e negozi specializzati, e di riceverla a casa in giornata grazie a uno Shopper che se ne occupa personalmente, scegliendo con cura ogni prodotto presso il punto vendita. I due brand hanno deciso di collaborare per offrire ai propri clienti promozioni esclusive per usufruire dei rispettivi servizi e gestire ancora meglio le esigenze familiari. Nello specifico, gli utenti iscritti al servizio di abbonamento Everli Plus potranno usufruire di sconti sulla spesa Everli, di una lezione di prova gratuita e di uno sconto del 10% sugli abbonamenti di GoStudent*. 

*con l’iscrizione al servizio Everli Plus, gli utenti potranno usufruire di uno sconto di €10 su un carrello minimo di €40, valido solo per la prima spesa su Everli, fino al 31/12/2023, con il codice EVERLIGS23 (spese di consegna escluse).

Note: l’Indagine, condotta dalla piattaforma di e-learning GoStudent in collaborazione con il marketplace per la spesa online Everli, offre una panoramica ampia e dettagliata sulle abitudini delle famiglie italiane in relazione alla spesa, all’organizzazione degli impegni familiari e alla gestione del tempo libero. In totale oltre 440 madri e padri italiani sono stati chiamati a rispondere ad un questionario online nel mese di gennaio 2023.

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