L’insegna chiude il 2022 superando il traguardo del miliardo di euro di vendite e aprendo 23 nuovi store per un totale di oltre 280 supermercati nel centro-sud Italia.
Un 2022 ancora in crescita per Todis, insegna italiana di proprietà di Iges - società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad - operante nella grande distribuzione organizzata, che raggiunge un importante traguardo, superando 1 milardo di euro di vendite, +12% rispetto al 2021.
Negli ultimi 5 anni (2018-2022), il sell out di Todis, che sviluppa il suo business con la formula franchising, con 285 punti vendita distribuiti in tutto il centro-sud Italia, ha registrato un incremento cumulato del fatturato del 37% , mentre il numero di punti vendita è cresciuto nello stesso periodo del 21%. La quota di mercato è rimasta costante: 4.1% a livello nazionale nel canale di riferimento, posizionandosi tra le prime tre insegne in alcune delle 10 Regioni dove è presente.
Prosegue anche la strategia di espansione nell’ottica della prossimità che rappresenta il 70% della rete totale: nel 2022 sono stati inaugurati 23 nuovi punti vendita, mentre per il 2023 Todis prevede di aprirne altri 32, con un investimento di circa 40 milioni di euro tra nuovi negozi e restyling di quelli già esistenti.
Attualmente gli store dell’insegna occupano una superficie di vendita compresa tra 400 mq e gli oltre 1000 mq, sviluppando quattro format: Todis Rione, nato l’anno scorso e ad oggi adottato solo nella città di Roma di circa 200 mq; il “sotto casa” con una superficie media di 300-400 mq; “la prossimità” tra i 400 e i 600 mq e un concept di “attrazione”, tra gli 800 e oltre 1000mq, in cui grande rilevanza è data all’area dei freschi e dei servizi.
Sul fronte dell’assortimento, dove la marca privata Todis è protagonista con un’incidenza sul fatturato del 75%, il 2022 è stato un anno cruciale che ha visto il consolidamento del piano di rafforzamento e revisione di tutta l’offerta della MDD, ad oggi oltre 3.000 referenze. Oltre all’introduzione di un livello di fascia di prezzo intermedio tra il premium e il mainstream, Todis ha aumentato la segmentazione dello scaffale, focalizzandosi su tre asset strategici: rapporto qualitàprezzo, freschezza, grazie alla presenza di banchi assistiti, e regionalità dei prodotti. “
L’ambizioso traguardo raggiunto è una conferma che la formula Todis: un “unicum” sul mercato italiano di supermercato monomarca di prossimità, allineato nella competitività del mainstream al discount, ma con un’offerta di prodotti più segmentata con un focus sui freschi, è vincente.” - ha dichiarato Massimo Lucentini (nella foto), direttore generale Todis - “Per il 2023 abbiamo diversi progetti in cantiere, tra questi: l’implementazione di un nuovo modello di gestione dell’e-commerce, più capillare ed efficiente, il lancio di una app dedicata ai clienti ed infine un piano di sostenibilità sui nostri prodotti a marchio volto a migliorarne le caratteristiche, rendendoli ancora più trasparenti per i consumatori”.
Il 2022 è stato un anno importante anche in tema sostenibilità, un ambito su cui Todis ha investito circa 1,5 Mio di euro, con la conclusione dei lavori dell’impianto fotovoltaico (della potenza di 500kW) del centro di distribuzione Riano, in provincia di Roma , che gli consentirà un autoconsumo dell'energia prodotta grazie allo sfruttamento delle fonti rinnovabili.
Nello specifico: la produzione annua prevista calcolata sarà di circa 675.000kWh equivalenti al 95% del consumo energetico diurno dell'edificio, rendendolo quasi del tutto autosufficiente in termini di approvvigionamento.
L'impianto fotovoltaico permetterà, inoltre, di evitare l'emissione in atmosfera di 360 tonnellate di CO2 all'anno, circa 9.000 tonnellate in 25 anni (ciclo di vita media dell'impianto).
In questa direzione, Todis ha in previsione, entro il 2023, di lanciare una campagna a favore degli affiliati per aiutarli a sviluppare gli impianti fotovoltaici sui loro punti vendita, sostenendoli da un punto di vista tecnico e finanziario.
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