Torna la spesa sostenibile con le Settimane Fairtrade
Fino al 31 ottobre, centinaia di promozioni sui prodotti del commercio equo certificato.
Per tutto il mese di ottobre sarà più facile e conveniente fare una spesa sostenibile per le persone e per il pianeta. Centinaia di prodotti certificati Fairtrade del commercio equosolidale saranno in promozione nei punti vendita Coop, Aldi, Lidl, Carrefour, Pam Panorama e Mercato’ in tutto il territorio nazionale.
Per molti “commercio equo” significa principalmente caffè, cacao e banane. In realtà la possibilità di scelta a scaffale è molto più vasta: tè, cereali per la colazione, succhi di frutta, biscotti, merendine, gelati, cracker e altri prodotti da forno. E sono tutti realizzati con almeno un ingrediente da organizzazioni Fairtrade in Asia, Africa e America Latina.
In che modo Fairtrade fa la differenza? Il marchio FAIRTRADE su un prodotto indica che è stato acquistato secondo i criteri del commercio equosolidale, ovvero che gli agricoltori hanno ricevuto un Prezzo Minimo Fairtrade per la vendita della materia prima, che è un prezzo stabile. Inoltre ricevono una somma di denaro extra per avviare progetti di interesse nelle comunità, il Premio Fairtrade. Ad esempio acquistano materiali o mezzi per l’agricoltura, costruiscono ambulatori sanitari o aule scolastiche, attivano corsi di formazione o altre iniziative a sostegno del reddito delle famiglie.
Così nel mese di ottobre scegliere dei prodotti che promuovono il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e sostengono progetti di salvaguardia ambientale sarà più semplice. Le Settimane Fairtrade sono l’occasione giusta per un gesto gentile: sostenere un circuito che si impegna a migliorare redditi e salari dei lavoratori, promuove la parità di genere, lotta contro il lavoro minorile e lavora con gli agricoltori per mitigare e contrastare gli effetti della crisi climatica.
La partnership tra Herambiente e Inalca ha ottenuto una menzione speciale per il contributo che l’impianto di Spilamberto dà alla decarbonizzazione: trasforma infatti i rifiuti organici e i reflui agroalimentari in biocarburante e compost a chilometri zero.
Solo l’1% delle aziende italiane si ritiene pienamente soddisfatto della propria strategia di fidelizzazione, ma il cambiamento dipende dalla cultura aziendale.
Intesa Sanpaolo sostiene gli investimenti dell'impresa pugliese che svolge attività di produzione e commercializzazione di paste alimentari e prodotti da forno, attraverso un finanziamento da 2,7 milioni di euro, con la Garanzia Green di Sace all’80%.
L'investimento si concentra sulle attività di sostenibilità, R&D, logistica in favore di una sempre maggiore capillarità, ammodernamento degli stabilimenti e valorizzazione delle Dop, oltre a includere la nuova sede a Milano Romolo.