Economia circolare nel retail: Amazon trasforma i resi in opportunità di business sostenibile
Con oltre 35 milioni di prodotti di seconda mano disponibili in Italia e 35 milioni di euro di risparmi per i consumatori, il colosso dell'e-commerce ridefinisce il paradigma dei resi trasformandoli da costo operativo in leva strategica per la transizione ecologica del settore retail.
La transizione verso modelli di consumo più circolari trova nel retail digitale un laboratorio di sperimentazione sempre più maturo. Amazon lancia per la prima volta i Second Chance Deal Days, un evento promozionale che dal 3 al 9 settembre offre prodotti ricondizionati e di seconda mano con sconti fino al 50%, trasformando una criticità operativa in opportunità di mercato.
L'iniziativa si inserisce in un contesto europeo favorevole: più di due terzi degli europei acquistano oggi prodotti di seconda mano, motivati dal risparmio legato al crescente costo della vita (34%), dalle preoccupazioni ambientali (30%) e dalla comodità del servizio (29%). Un trend che il retail sta imparando a intercettare e valorizzare.
Dalla gestione dei resi all'economia circolare
Il modello operativo sviluppato da Amazon per i prodotti restituiti rappresenta un case study di come la logistica inversa possa diventare fonte di vantaggio competitivo. Ogni prodotto reso viene sottoposto a ispezione qualitativa, test funzionali, igienizzazione e, quando necessario, riparazione prima della rimessa in commercio.
«Il nostro approccio è semplice: se un prodotto può avere uno scopo utile, desideriamo che venga riutilizzato. È un bene per i nostri clienti, per Amazon e per il pianeta», spiega Sam Littlejohn, responsabile dei Resi e delle Riparazioni di Amazon Europa.
La diversificazione dell'offerta spazia dall'elettronica ai giocattoli, dalla casa e cucina al fitness, con classificazioni qualitative trasparenti ("Come nuovo", "Molto buono", "Buono", "Accettabile") che orientano le decisioni d'acquisto consapevoli.
Impatti economici e ambientali misurabili
I risultati dell'approccio circolare di Amazon generano benefici quantificabili su più dimensioni. Nel 2024, i clienti italiani hanno risparmiato complessivamente oltre 35 milioni di euro attraverso acquisti di prodotti di seconda mano, mentre l'azienda ha mantenuto in circolazione 35 milioni di prodotti che altrimenti avrebbero alimentato flussi di scarto.
L'estensione del ciclo di vita dei prodotti riduce la pressione sulle risorse naturali necessarie per nuove produzioni, contribuendo alla diminuzione dell'impronta ambientale complessiva del settore. Un approccio che trasforma i costi di gestione dei resi in ricavi addizionali, migliorando contemporaneamente le performance di sostenibilità.
Tecnologie per la fiducia nel mercato dell'usato
La principale barriera all'adozione di prodotti di seconda mano rimane la percezione di rischio legata alle condizioni del prodotto (36%) e alle politiche di garanzia (32%), secondo ricerche commissionate da Amazon. La risposta tecnologica integra strumenti di intelligenza artificiale per la valutazione della vestibilità nei prodotti moda e realtà aumentata per la visualizzazione di arredi negli spazi domestici.
«Quando i clienti sperimentano il valore e la qualità degli articoli di seconda mano diventano acquirenti consapevoli e abituali di questi prodotti, contribuendo a prolungarne il ciclo di vita e ottenendo al contempo un risparmio economico», evidenzia Giorgio Busnelli, country manager di Amazon Italia.
Due modelli operativi complementari
La strategia di valorizzazione dei prodotti restituiti si articola attraverso due programmi distinti:
Amazon Seconda Mano commercializza direttamente prodotti usati e a scatola aperta dopo accurata ispezione, con prezzi differenziati in base alle condizioni effettive. Amazon Renewed propone invece prodotti ricondizionati da partner qualificati, sottoposti a cicli completi di ispezione, test e pulizia professionale.
Entrambi i canali beneficiano del servizio clienti e delle politiche di reso standard di Amazon, riducendo il rischio percepito e facilitando l'adozione da parte di consumatori inizialmente scettici.
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