Il nuovo Cda punta ad espandere la rete sul territorio nazionale e realizzare oltre 1.000 referenze Mdd entro il 2025.
Si è insediato il nuovo Cda di Altasfera Italia, la realtà operante nel canale Cash & Carry, frutto dell’intesa tra Ergon, Maiora e Centro Cash (società del Gruppo ABBI), con l’obiettivo di diventare punto di riferimento nazionale per gli operatori professionali del food e del retail.
L’organo amministrativo è composto da Francesco Di Nardo (presidente) Giorgio Annis (consigliere) e Massimiliano Cioffi (consigliere).
Il mandato affidato dai soci al board è centrato sullo sviluppo delle linee strategiche per il triennio 2024 - 2027. Tra le direttive principali emerge la definizione di un modello comune di Cash & Carry che, sia verso fornitori che per i clienti, ne esalti il radicamento nei territori e la centralità dell’AFH come target privilegiato di Altasfera.
Obiettivo strategico comune è l’attuazione di un processo che, nel tempo, trasformi Altasfera da marchio/insegna di strutture di vendita all’ingrosso in “brand” di riferimento nel mondo B2B a livello nazionale, ponendo al centro l’italianità del network e dei suoi partner.
Altasfera Italia mira allo sviluppo di una gamma MDD coerente con i concetti di servizio, innovazione ed esaltazione dell’italian style nel mondo “horeca”, che prevede la realizzazione di almeno 1.000 referenze entro la fine del 2025.
“Porre le basi per una connessione sempre crescente tra i team Altasfera distribuiti tra le sedi regionali e la sede nazionale sarà uno dei principali compiti del Cda e a tal proposito opereremo rapidamente per completare il team di sede – ha affermato Francesco Di Nardo. “Lo sviluppo delle nostre marche sarà uno dei pillars del progetto ma il nostro obiettivo per i prossimi 3 anni è ben più ambizioso perché la definizione di un modello di business unico, coerente e identificativo che coinvolga pienamente tutti i soci ed i partners sarà la traiettoria strategica che impegnerà principalmente questo Cda.”
La nuova edizione della "Mappatura ed evoluzione dei flussi logistici nella filiera del largo consumo", promossa da GS1 Italy con ECR Italia e realizzata dal Politecnico di Milano e dalla LIUC Università Cattaneo, offre una radiografia aggiornata e concreta dello stato della logistica in Italia.
Stock e Distillerie Franciacorta annunciano la nomina di Carlo Giacobbe come nuovo Direttore Vendite Off-Trade, incarico strategico per rafforzare la presenza dell’azienda nel canale moderno e supportare la crescita sul mercato italiano.
Epta, specialista globale nella refrigerazione commerciale, presenta UNIT, il primo banco frigo a marchio Iarp interamente progettato secondo i criteri dell’economia circolare.
La consapevolezza ambientale degli italiani raggiunge livelli elevati, con oltre 9 cittadini su 10 che identificano chiaramente le minacce agli ecosistemi naturali. È quanto emerge dalla ricerca condotta da AstraRicerche per Greenpeace Italia su un campione di 1.016 italiani di età compresa tra 18 e 70 anni, intervistati nel maggio 2025.
Barilla, in collaborazione con Nicolosi Trasporti e Vulcan, ha sviluppato una filiera logistica a basse emissioni per il trasporto alimentare su gomma, integrando tecnologie di tracciabilità e carburanti rinnovabili.
In occasione della Pasqua 2025, Lidl Italia ha rilanciato l’iniziativa “Uovo solidale Deluxe”, finalizzata a sostenere Fondazione ABIO Italia ETS. Per ogni uovo venduto, la catena si è impegnata a donare 1 euro alla Fondazione. L’adesione dei clienti è stata significativa: in poche settimane sono stati acquistati oltre 75.000 pezzi, traducendosi…
Il settore agroalimentare italiano si confronta con due urgenze strutturali: l’eccessivo utilizzo di imballaggi in plastica e l’alta incidenza dello spreco alimentare nella filiera.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Syngenta Italia ha diffuso i dati relativi all’impatto ambientale delle proprie tecnologie digitali in agricoltura.
Nell’ambito del progetto “PFU Zero”, Fondazione Marevivo ed EcoTyre hanno coordinato un’operazione di recupero ambientale a Milazzo (Messina), con la rimozione di circa 6.000 kg di pneumatici fuori uso (PFU) dai fondali del porto.