Presentata Slow Wine Fair 2025, la fiera del vino buono pulito e giusto
Mercoledì 4 dicembre, nella sala Liberty dell’Osteria del Treno di Milano, è stata presentata la quarta edizione della Slow Wine Fair, la fiera internazionale del vino “buono, pulito e giusto,” che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 febbraio 2025.
La fiera, organizzata con la direzione artistica di Slow Food, si svolgerà in contemporanea con Sana Food, evento dedicato all’alimentazione biologica e sostenibile.
Focus sul packaging del vino
Il tema principale dell’edizione 2025 sarà la sostenibilità del packaging, con particolare attenzione al vetro, che rappresenta dal 29% al 70% dell’impronta ecologica di una bottiglia di vino. “Il vetro resta uno degli elementi più critici per l’impatto ambientale del vino, più delle tecniche di coltivazione o delle pratiche in cantina,” ha spiegato Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia. La fiera promuoverà un confronto su alternative sostenibili, tra cui:
Bottiglie alleggerite, che riducono le emissioni legate al trasporto.
Bag in box, una soluzione sempre più diffusa per i vini di pronta beva.
Materiali innovativi, come cartone riciclato e alluminio.
Riutilizzo del vetro, con progetti come REBO2VINO, che punta a ridurre del 40-50% le emissioni legate al packaging.
“Questo tipo di innovazione non è solo una risposta alle esigenze ambientali, ma anche un’opportunità per ridurre i costi nella filiera,” ha commentato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio.
Grazie all'integrazione con Sana Food un'area della fiera sarà dedicata ai prodotti alimentari biologici e sostenibili. “Abbiamo voluto creare un dialogo tra due filiere complementari, quella del vino e quella del cibo biologico, per rafforzare il messaggio di sostenibilità,” ha dichiarato Varazi. Sana Food offrirà uno spazio espositivo per produttori di alimenti biologici, con degustazioni, incontri e momenti formativi per un pubblico sempre più attento alla qualità e alla provenienza dei prodotti.
GrazieGNumeri e aree tematiche
Dopo un’edizione 2024 che ha visto 12.000 visitatori e 1.000 espositori (il 70% certificati biologici o biodinamici), Slow Wine Fair 2025 punta a crescere ulteriormente. Tra le novità di quest’anno:
Un focus su spirits e amari, con l’obiettivo di esplorare il legame tra tradizione e sostenibilità.
Nuove sezioni dedicate a caffè e sidri, in linea con la crescita di questi mercati.
La partecipazione di oltre 300 buyer internazionali, con incontri B2B facilitati da piattaforme digitali.
Conferenze e masterclass
La fiera ospiterà conferenze e masterclass su temi chiave come il confezionamento, la logistica sostenibile e le tecnologie innovative nella filiera vinicola. “Questi incontri non sono solo teorici, ma servono a dare ai partecipanti strumenti pratici per affrontare le sfide del mercato,” ha aggiunto Mammuccini.
Secondo Fondazione Marevivo, il Mar Mediterraneo è tra le aree più colpite dal riscaldamento globale, con una velocità di aumento della temperatura compresa tra il 20% e il 50% in più rispetto alla media mondiale. Negli ultimi dieci anni, il tasso di riscaldamento si è raddoppiato.
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Tempo, brand storico di fazzoletti del gruppo Essity, ha lanciato una nuova visual identity e annunciato il proseguimento della collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. La collezione 2025 include quattro nuove grafiche per le Box Tempo, tre delle quali dedicate a beni del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
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