Raben Group entra in Svizzera e presenta le novità a Transport Logistic
Dal 2 al 5 giugno 2025, Raben Group parteciperà alla fiera Transport Logistic di Monaco, appuntamento internazionale di riferimento per la logistica integrata.
Martedì 27 maggio, la Fondazione UNIMI ospiterà presso la sala MISOM il secondo incontro 2025 del Comitato Scientifico di PLEF – Planet Life Economy Foundation ETS, con un approfondimento sui legami tra epigenetica ambientale, intelligenza artificiale e salute pubblica.
Protagonisti del confronto saranno Valentina Bollati, professoressa ordinaria di Medicina del Lavoro e responsabile del Laboratorio di Epigenetica Ambientale dell’Università di Milano, ed Elia Biganzoli, professore ordinario di Statistica Medica, entrambi attivi anche in progetti di ricerca europei su esposoma, longevità e sistemi predittivi.
L’incontro propone una riflessione sul passaggio da un modello medico centrato sulla patologia a una visione sistemica del benessere, in cui ambiente, relazioni, stili di vita e dati biologici dialogano in tempo reale. In questo quadro, l’intelligenza artificiale viene adottata come strumento tecnico per l’analisi integrata di dati epigenetici, ambientali e comportamentali, con l’obiettivo di costruire indicatori trasparenti e utilizzabili per la prevenzione e la pianificazione sanitaria.
Un aspetto distintivo dell’approccio riguarda il ruolo delle esperienze estetiche e delle emozioni positive nella regolazione epigenetica. Stimoli come arte, natura, musica o armonia sensoriale possono influenzare meccanismi come la metilazione del DNA e l’attività ormonale, contribuendo alla modulazione dello stress, dell’infiammazione e dell’equilibrio psicofisico.
Al centro del confronto vi è anche il concetto di “esposoma”, l’insieme cumulativo di esposizioni ambientali e sociali vissute da un individuo. Questo approccio supera la visione deterministica della genetica, considerando la salute come risultato dinamico dell’interazione tra fattori biologici e ambientali.
Nel contesto di pressioni crescenti su sanità pubblica e sistemi ambientali, i modelli presentati da Bollati e Biganzoli offrono una chiave operativa per interventi preventivi personalizzati, sostenibili e scalabili. L’IA, se sviluppata in modo inclusivo e trasparente, può supportare la costruzione di ambienti più sani e favorire la resilienza biologica e sociale delle comunità.
PLEF promuove questo incontro come occasione di dialogo tra scienza, responsabilità sociale e innovazione sistemica. L’appuntamento si inserisce in una visione evolutiva della salute che integra biologia molecolare, tecnologia e cultura del benessere, offrendo uno sguardo pragmatico su come affrontare in modo sostenibile le sfide della salute pubblica e ambientale nei prossimi anni.