Veneta Cucine ottiene la certificazione FSC® su tutta la gamma
Veneta Cucine ha ottenuto la certificazione FSC® (FSC-C210622) con TÜV Italia per l’intera gamma dei suoi prodotti.
Essere Animali, l’organizzazione per la tutela dei diritti degli animali, ha divulgato nuove e sconvolgenti immagini provenienti da 11 allevamenti che riforniscono il macello Mec Carni di Levoni.
Gli allevamenti si trovano in Lombardia, nelle province di Mantova e Brescia, e in Veneto, nella provincia di Verona. Le immagini, che risalgono al periodo tra settembre 2023 e maggio 2024, mostrano pratiche altamente critiche in termini di benessere animale e condizioni sanitarie preoccupanti.
Secondo Essere Animali, le condizioni negli allevamenti sono estremamente allarmanti: animali con ernie addominali non curate, lesioni alle zampe non trattate, maiali che presentano gravi infezioni e ulcerazioni, oltre a scrofe confinate in gabbia durante il parto e l'allattamento. Le immagini mostrano anche segni di stress acuto, come atti di cannibalismo tra animali, e una diffusa mancanza di igiene, con infestazioni di vermi e scarafaggi nelle vicinanze degli animali.
Questi episodi, che si sono verificati in aree non colpite dalla peste suina africana, sono stati segnalati alle autorità competenti, inclusi i NAS di Verona e Cremona. Secondo Essere Animali, tali condizioni violano le normative europee sul benessere animale e sollevano preoccupazioni non solo per la salute degli animali, ma anche per la sicurezza alimentare.
Questo nuovo report si inserisce nella campagna SOS Pig, che monitora le condizioni degli allevamenti italiani e le pratiche delle principali aziende produttrici di carne suina. Nel "Progetto Aziende sotto osservazione", Essere Animali ha analizzato i marchi di salumi più noti d'Italia, come Levoni, Citterio, Fiorani, Fratelli Beretta, Negroni e Rovagnati. Solo Fumagalli ha mostrato un impegno concreto per eliminare l'uso delle gabbie per le scrofe, mentre molti altri brand si sono dimostrati restii a fare passi avanti significativi in termini di benessere animale.
La pratica di confinare le scrofe in gabbie per metà della loro vita è ancora legale in Italia, ma è considerata non etica da parte della EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e altre organizzazioni. Essere Animali chiede con forza che il settore italiano si adegui alle nuove linee guida europee, che prevedono la completa eliminazione delle gabbie entro i prossimi anni.