L'azienda alimentare conferma il posizionamento strategico nella salute preventiva attraverso check up gratuiti e sensibilizzazione sui fattori di rischio cardiovascolare. Un modello di business che integra alimentazione e benessere per rispondere alle sfide demografiche italiane, con oltre 9 milioni di persone affette da colesterolo alto.
La collaborazione tra Danone e il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS evolve verso un approccio sistemico alla prevenzione cardiovascolare, confermando il posizionamento dell'azienda francese nel segmento della salute preventiva attraverso l'alimentazione. L'iniziativa "Mese del Cuore" 2025 rappresenta un caso emblematico di come l'industria alimentare possa assumere un ruolo attivo nella sanità pubblica, trasformando la responsabilità sociale in vantaggio competitivo.
Per tutto settembre, ogni venerdì pomeriggio, i check up gratuiti presso il Policlinico Gemelli analizzano otto parametri critici: colesterolo, attività fisica, abitudine al fumo, indice di massa corporea, qualità della dieta, pressione arteriosa, glicemia e qualità del sonno. L'approccio multidimensionale risponde a una strategia aziendale che integra il business della nutrizione con obiettivi di sanità pubblica.
«Gli otto fattori di rischio cardiovascolare non incidono solo sulla salute del sistema circolatorio, ma anche sulla nostra longevità, un traguardo da conquistare giorno dopo giorno con uno stile di vita sano e attivo», spiega Francesco Landi, direttore del Dipartimento Scienze dell'Invecchiamento del Policlinico Gemelli.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia, con 9,2 milioni di persone che presentano livelli elevati di colesterolo. Questi dati delineano un mercato della prevenzione che l'industria alimentare può servire attraverso prodotti funzionali e strategie di educazione sanitaria. L'iniziativa registra risultati quantificabili: oltre 2.500 check up nell'edizione 2024, con 150 controlli realizzati in due sole giornate al Meeting di Rimini.
La digitalizzazione della prevenzione attraverso il test di autovalutazione online, sviluppato con l'Università Cattolica, estende la capillarità dell'intervento oltre i confini geografici, creando un touchpoint digitale che rafforza la relazione marca-consumatore.
«Per Danone, prendersi cura della salute delle persone è una responsabilità concreta», dichiara Judit Gonzalez Sans, presidente e amministratrice delegata di Danone Italia e Grecia. La mission aziendale di «portare la salute attraverso l'alimentazione al maggior numero di persone possibile» si traduce in una strategia di diversificazione del portfolio che copre l'intero ciclo di vita: dalla nutrizione infantile a quella clinica, dai prodotti lattiero-caseari a quelli vegetali.
La Longevity Run tocca otto città italiane, da Pistoia a Roma, dimostrando la scalabilità geografica del modello. Questo approccio territoriale consente di testare l'efficacia dell'iniziativa in contesti demografici diversi, raccogliendo dati per ottimizzare future implementazioni e misurare il ritorno degli investimenti in responsabilità sociale.
La campagna pubblicitaria "Ascolta il tuo cuore", on air dal 24 agosto al 18 ottobre, utilizza Elio come testimonial per veicolare messaggi di prevenzione attraverso un linguaggio accessibile. L'investimento media conferma l'approccio strategico alla comunicazione della salute, trasformando la sensibilizzazione in driver di brand awareness e differenziazione competitiva.
L'alleanza Danone-Gemelli rappresenta un modello replicabile per l'industria alimentare che intende posizionarsi nel mercato della longevità attiva. L'integrazione tra ricerca scientifica, prodotti funzionali e servizi di prevenzione delinea un approccio olistico che anticipa l'evoluzione demografica italiana verso una popolazione progressivamente più anziana e attenta al benessere.
La partnership consolida il ruolo di Danone come promotore di salute lungo l'intero arco della vita, con particolare attenzione alle persone in condizioni di fragilità. Un posizionamento che trasforma le sfide demografiche in opportunità di crescita sostenibile nel lungo termine.
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