Obiettivo net Zero: sfide e opportunità per la Logistica con la CSRD
Con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), l’Unione Europea prosegue il percorso del Green Deal per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Le cooperative lattiero-casearie italiane stanno affrontando con determinazione le sfide della sostenibilità.
Progetti come "Think Milk, Taste Europe, Be Smart", cofinanziato dalla Commissione Europea, mostrano come queste realtà stiano riducendo il loro impatto ecologico e promuovendo il benessere animale.
Pieve Ecoenergia: Latte a Impatto Ridotto
Un esempio di eccellenza è la cooperativa Pieve Ecoenergia, in provincia di Cremona. Grazie all’adozione di impianti di biogas, fotovoltaico e teleriscaldamento, questa realtà è riuscita a integrare processi produttivi sostenibili con il monitoraggio delle emissioni di CO2. Il sistema sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano permette di quantificare l’impronta ecologica del latte prodotto, attualmente stimata tra 0,5 e 0,7 kg di CO2 per litro, un valore nettamente inferiore alla media di 1,37 kg indicata dagli studi di settore.
L’utilizzo di robot di mungitura e sistemi di ventilazione avanzati ha inoltre migliorato il benessere degli animali, riducendo al contempo le emissioni per unità di prodotto.
Il Bilancio di Sostenibilità di Plac Fattorie Cremona
Un altro caso virtuoso è rappresentato da Plac Fattorie Cremona, che ha recentemente redatto il suo primo bilancio di sostenibilità. Tra i risultati raggiunti spicca una riduzione del consumo idrico del 70% nello stabilimento principale grazie a tecnologie avanzate per il trattamento del siero di latte. L’energia generata dagli impianti fotovoltaici e a biogas delle aziende associate supera di gran lunga il fabbisogno produttivo.
Anche il benessere animale è al centro delle attività della cooperativa, con un sistema di incentivi che premia le aziende più virtuose. Nel 2023, il punteggio medio per il benessere animale ha raggiunto 85,82, segnando un costante miglioramento rispetto agli anni precedenti.
L'Impatto Sociale del Settore Lattiero-Caseario
Secondo Giovanni Guarneri, rappresentante dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, il settore lattiero-caseario non solo contribuisce alla tutela dell'ambiente e delle comunità locali, ma offre anche prodotti essenziali per la salute, come il latte e i suoi derivati. Grazie al progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, l’obiettivo è sfatare pregiudizi sul comparto, evidenziandone le buone pratiche in un’epoca sempre più orientata alla sostenibilità.