Obiettivo net Zero: sfide e opportunità per la Logistica con la CSRD
Con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), l’Unione Europea prosegue il percorso del Green Deal per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
PEFC e NeXt uniscono le forze per affiancare le MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese) lungo un percorso di avvicinamento al rating ESG con il nuovo Next Index ESG – Impresa Sostenibile®.
Dal gennaio 2026, con l'entrata in vigore delle nuove direttive europee, le PMI quotate dovranno rispondere a requisiti di rendicontazione di sostenibilità. In questo contesto, PEFC Italia e NeXt hanno sviluppato il NeXt Index ESG – Impresa Sostenibile®, il primo marchio di certificazione ESG riconosciuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per le micro, piccole e medie imprese della filiera foresta-legno-carta.
Lo strumento si basa su un questionario che analizza 30 indicatori in sei aree: Governance, Lavoro, Clienti, Fornitori, Ambiente e Comunità Locale. Le imprese che ottengono un punteggio superiore a 60 ricevono il marchio.
Tre aziende certificate PEFC hanno già completato il percorso: Aschieri De Pietri S.r.l. di Cremona (pallets e arredamento in legno) con un punteggio di 75.03, Biopap S.r.l. Società Benefit di Settimo Milanese (imballaggi in cartoncino) con 73.30 e Panguaneta S.p.A. di Mantova (compensati) con 83.29.
"PEFC Italia segue da sempre con grande attenzione l'evoluzione delle politiche di sostenibilità, promuovendo iniziative significative in questo ambito. In risposta alle esigenze di integrazione delle pratiche ESG nel tessuto aziendale, abbiamo intrapreso un percorso concreto per allineare le politiche delle imprese, iniziando da quelle già certificate secondo lo schema PEFC Italia", spiega Antonio Brunori di PEFC Italia.
"Accompagnare le imprese del settore forestale e del legno in questo percorso verso la sostenibilità integrale è importante per garantire una gestione responsabile e sostenibile delle risorse naturali, preservando i beni comuni per le generazioni future", aggiunge Luca Raffaele, Direttore Generale di NeXt Economia.
La valutazione dei criteri ESG rappresenta uno strumento utile per la concessione del credito bancario e per la partecipazione a gare e appalti, oltre che per rispondere alle nuove esigenze normative europee in materia di rendicontazione di sostenibilità.